Se Parigi ha la sua Fashion Week... la cittadina di Mulhouse, al confine con Germania e Svizzera, ha deciso di organizzare una sfilata assolutamente unica!
In collaborazione con il Rotary Club Mulhouse-Rhin, 200 persone si sono riunite la sera del 20 gennaio in un ristorante locale per ammirare le creazioni della stilista Fatima Guerrout, ma non solo: per accompagnare le modelle, una decina di cani del rifugio hanno potuto sfilare in passerella nella speranza di incentivare l'adozione.
Un vero successo
Intervistate da BFMTV, Laura e Luciana Jelsch hanno potuto spiegare il dietro le quinte di questo progetto un po' folle di cui sono all'origine. Grazie al lavoro delle squadre della Mulhouse SPA, l'evento pensato per diversi anni è finalmente diventato realtà, con grande piacere del pubblico e dei cagnolini che si sono comportati da veri professionisti.
Se alcuni cani guardavano intorno incuriositi, altri si sono mostrati molto a loro agio in pista. Fortunatamente, diversi esemplari hanno conquistato il cuore di diversi spettatori che successivamente hanno provveduto ad adottarne alcuni.
Consapevole che alcuni potenziali adottanti hanno difficoltà a varcare le porte di un rifugio per animali, questa sfilata ha voluto infrangere i codici e permettere ai cani di uscire dall'ombra, soprattutto per quelli che sono nel rifugio da molto tempo.
Solo adozioni responsabili
Lungi dal voler spingere per un gesto impulsivo, la SPA di Mulhouse ha comunque chiarito che il suo consueto protocollo sarà rispettato: gli adottanti interessati non partiranno la sera stessa con l'animale e dovranno compilare i documenti necessari per l'eventuale adozione. Verranno inoltre organizzate delle pre-visite per garantire che lo spazio abitativo sia adatto a ciascun cane adottato.
Nel corso della serata, l'organizzatore ha anche proposto una tombola e raccolto alcune promesse di sponsorizzazione il rifugio di Mulhouse a proseguire la sua azione. Anche una parte del ricavato del pasto è stato donato al canile.
Dopo il successo di questa sfilata, gli organizzatori sono già stati contattati da una scuola che sarebbe interessata ad adottare l'idea con il rifugio nella sua città. Sembra quindi che questa idea stia prendendo piede! Una bella iniziativa che non potrà che aiutare i rifugi che al momento sono già saturi e che potrà ispirarne altri.
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