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cane con barbone

Un traffico in cui i cani subivano maltrattamenti.

© Stavrida / Shutterstock

20 persone denunciate a Torino per aver sfruttato i cani per l'elemosina

Di Grazia Fontana Country Manager

Pubblicato il

Un'indagine portata avanti dalle forze dell'ordine di Torino ha portato all'arresto di 20 persone accusate di racket e maltrattamento animale.

È il risultato di una prolungata attività investigativa delle forze dell'ordine di Torino, avviata nel dicembre del 2022 e culminata con la denuncia di un'organizzazione criminale internazionale che sfruttava i cani per suscitare pietà nei centri urbani.

L'iniziativa è stata elogiata da Pierlucio Firrao, consigliere comunale di Torino, che già nell'aprile del 2023 aveva sollevato la questione del racket della commiserazione.

Le indagini

Come riportato da Torinotoday.it, l'inchiesta è stata avviata in seguito alla segnalazione di due individui per contraffazione di passaporti e libretti sanitari di cani utilizzati per mendicare. La polizia ha così iniziato a studiare le abitudini degli individui in questione.

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Le indagini hanno svelato un sistema gestito principalmente da 5 rumeni. Ogni 15 giorni, un furgone trasportava da Piscolt (Romania) a Torino e viceversa i clochard e i cani che avrebbero sostituito gli altri che sarebbero rientrati in Romania.

Maltrattamento animale

I cani, meticci di taglia piccola e media, erano "noleggiati" da un allevamento con sede a Piscolt, in cui un veterinario procurava passaporto e libretti falsi. Una truffa che faceva "portare a casa" tra i 600 e gli 800 euro a settimana a persona, soldi che poi venivano divisi tra i 5 organizzatori. Ogni viaggio poteva così far fruttare sino a 1600 euro.

La maggior parte degli animali, utilizzati per suscitare pietà nei passanti, è stata sequestrata e affidata al canile municipale. In totale, quindi, sono state denunciate 20 persone, anche per maltrattamento animale.

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