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Bulldog francese

Questa vicenda vi farà piangere.

© allenetti/ Instagram

Cane muore per il caldo su un aereo di fronte alla propria famiglia

Di Pietroemanuele Abondazio

Pubblicato il

Una tragedia è avvenuta su un volo della Alaska Airlines, provocando la rabbia e la disperazione dei proprietari di un Bulldog francese. 

Una tragedia ha colpito questa famiglia dell'Oregon durante un volo di ritorno da Oahu, Hawaii, quando il loro amato Bulldog Francese, Frank, è morto per un colpo di calore.

Angie e Gary Engelgau, insieme ai loro due altri cani, Charlie e Fawn, si trovavano all'aeroporto internazionale Daniel K. Inouye di Honolulu in attesa del loro volo quando le temperature si sono alzate ed hanno notato che la salute del loro cucciolo stava peggiorando. 

I tentativi di salvataggio

Preoccupati per il benessere del cagnolino, la coppia ha chiesto al personale di poterlo portare fuori dalla gabbia per fare bere e rinfrescare il cane ed evitare un colpo di calore. Purtroppo la loro richiesta è stata respinta. Secondo le regole dell'aeroporto, gli animali non possono uscire dai trasportini se non nell'area di assistenza per animali domestici, che comprende sia spazi interni che esterni.

Sfruttando un attimo di distrazione, i coniugi hanno portato di nascosto il cane fuori per una breve pausa di 40 minuti, durante la quale lo hanno tenuto all'ombra.

Al rientro in aereo, la situazione di Frank è peggiorata. Era ormai disidratato ed è crollato nonostante i tentativi disperati della famiglia di rinfrescarlo con del ghiaccio. Così la coppia ha descritto gli ultimi istanti di vita del loro amato Bulldog:

Frank aveva gli occhi aperti, la lingua in fuori e non respirava.

Giustizia per Frank

Distrutti dalla perdita del loro amato pelosetto, Angie e Gary chiedono giustizia ad Alaska Airlines e alle compagnie aeree in generale, nella speranza che possano cambiare determinate regole per tutelare al meglio gli animali:

Vogliamo un cambiamento. Vogliamo che i cani abbiano la possibilità di vivere quando viaggiano.

La risposta di Alaska Airlines

Alaska Airlines, dal suo canto, ha espresso tanto dispiacere per la morte di Frank, affermando di aver seguito il protocollo per animali domestici durante il volo.

Nel frattempo la compagnia aerea ha aperto un'indagine interna per accertare i fatti e ha annunciato la volontà di collaborare con la famiglia Engelgau in quanto ha dichiarato di sentirsi:

Addolorata per la segnalazione della perdita dell’animale domestico di questi ospiti. 

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