I protagonisti di questa singolare vicenda sono due animaletti che si sono incontrati in aereo.
Un gatto, presente sul volo AZ1745 della compagnia ITA, era particolarmente su di giri. Proprio grazie a lui è stata fatta la singolare scoperta dell'iguana clandestina.
Un abusivo squamoso
Il micio ha avvertito una presenza che era sfuggita persino ai controlli aeroportuali e agli altri passeggeri. Dal suo trasportino il gatto si agitava parecchio perché aveva notato che una passeggera accanto a lui nascondeva qualcosa sotto la maglia.
I movimenti repentini del gatto avevano attirato anche gli altri viaggiatori. Tutta questa agitazione ha portato i controllori ad approfondire la situazione, visto anche l'evidente stato di alterazione psicologico della passeggera incriminata.
Ecco finalmente che la scoperta è venuta alla luce: la donna portava con se un'iguana. Era riuscita a nascondere l'animale anche grazie ad una grande scimmia di peluche che teneva tra le gambe e copriva la protuberanza creata dall'animaletto esotico.
Un lungo viaggio senza intoppi
La donna era giunta a Roma addirittura da Los Angeles, senza che nessun sistema di controllo, umano o elettronico, riuscisse a intercettare il rettile.
Al momento della scoperta in aereo, c'è stato un certo spavento soprattutto perché inizialmente si credeva che l'iguana fosse in realtà un pericoloso serpente. In realtà questi rettili sono particolarmente tranquilli, bisogna semmai prestare attenzione soprattutto alle unghie affilate e alla coda che usano come frusta.
La polizia è intervenuta sul posto sia per calmare alcuni passeggeri alterati, ma anche per far scendere la ragazza ed interrogarla sulla questione. Anche il resto dell'equipaggio è purtroppo stato costretto a scendere. I passeggeri hanno subito così un ritardo di qualche ora prima di proseguire il viaggio ed atterrare a Catania.
L'importazione illegali di certi animali, quelli esotici in particolare, è sanzionata severamente. A tal proposito è stata emanata una legge mondiale per tutelare gli esemplari sia animali che vegetali in pericolo di estinzione. Si tratta della legge CITES, acronimo di "Convention on International Trade of Endangered Species".