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Dana e Pepe salvati

Dana e Pepe sono stati trovati in condizioni disastrose.

© Enpa Monza E Brianza/ Facebook

Dana e Pepe, la rinascita dopo l’inferno: la storia dei due Amstaff salvati dal maltrattamento

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

Denutriti, disidratati e abbandonati: Dana e Pepe hanno vissuto un incubo. Oggi, grazie all’ENPA di Monza, stanno riscoprendo fiducia e amore.

Quando il coraggio di un cittadino incontra la dedizione di chi lotta ogni giorno per gli animali, accadono piccoli miracoli. 

È la storia di Dana e Pepe, due esemplari di Amstaff salvati dall’indifferenza e dalla crudeltà, ora accolti e curati al rifugio ENPA di Monza. La loro odissea, fatta di fame, solitudine e maltrattamenti, si è conclusa con un nuovo inizio e la speranza di un futuro migliore.

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L’inferno di Giussano: abbandonati tra freddo e fame

La sera del 12 febbraio una segnalazione anonima ha dato il via al salvataggio di Dana e Pepe. 

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I due cani si trovavano in una proprietà privata di Giussano, provincia di Monza e della Brianza in Lombardia, ridotti pelle e ossa. Uno rinchiuso in un recinto fatiscente, incatenato e privo di cibo e acqua, l’altro relegato su un balcone, anch’esso visibilmente denutrito. Le Guardie Zoofile dell’ENPA Monza, insieme ai veterinari dell’Agenzia di Tutela della Salute e con il supporto della Polizia Locale e dei Carabinieri, hanno avviato un delicato intervento di sequestro.

Il proprietario si è mostrato completamente disinteressato e ostile, costringendo le forze dell’ordine a intervenire per porre fine a questa situazione di estremo degrado. I due Amstaff, in condizioni critiche —dai corpi scheletrici, disidratati e spaventati — sono stati trasferiti al canile ENPA di Monza per ricevere le cure necessarie.

Una nuova vita per Dana e Pepe

Dana, 7 anni, e Pepe, 3, oggi sono al sicuro e seguiti da esperti per un lungo percorso di riabilitazione fisica e comportamentale.

Nonostante il trauma vissuto, entrambi hanno dimostrato un’incredibile dolcezza e gratitudine verso i loro soccorritori. Purtroppo, per ora, non sono adottabili: il procedimento giudiziario contro il proprietario, accusato di maltrattamento di animali secondo gli articoli 544-ter e 727 del Codice Penale, è ancora in corso.

Il rifugio ENPA sottolinea l’importanza delle segnalazioni: solo grazie al coraggio di un cittadino è stato possibile salvare Dana e Pepe. Un singolo gesto può davvero cambiare il destino di chi non ha voce per chiedere aiuto. 

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