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cane incatenato salvato

La commovente storia di Alma.

© Ufficio stampa OIPA

Alma: da ombra sofferente a simbolo di speranza. Il prima e dopo di una combattente

Di Ilenia Colombo Redattrice | Community Manager | Traduttrice

Pubblicato il

Alma, cagnolina trovata maltrattata e abbandonata, ha trovato la felicità grazie all'intervento dell'Oipa di Torino e all'amore di una nuova famiglia.

La storia di Alma, cagnolina torinese ritrovata in condizioni disperate, incatenata e gravemente malata a Rivalba, ci ricorda quanto l'indifferenza possa essere crudele.

Fortunatamente, il suo destino è cambiato grazie alla sensibilità di chi ha agito e all'amore di chi l'ha accolta. Oggi Alma è la prova che la speranza può rinascere anche nelle situazioni più buie.

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Le disperate condizioni di Alma

Le Guardie Zoofile dell'OIPA di Torino si sono trovate di fronte a una scena straziante: Alma, legata a una catena arrugginita in un contesto di squallore e abbandono.

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Il suo aspetto fisico era un grido di dolore: pelo arruffato, magrezza estrema e una preoccupante massa sanguinolenta sull'addome.

Ma ciò che più colpiva era il suo sguardo spento, segno di una profonda sofferenza non solo fisica, ma anche emotiva, causata dalla solitudine e dalla mancanza di dignità.

Cure veterinarie urgenti

Subito soccorsa e portata in canile, Alma ha ricevuto le prime cure veterinarie urgenti. Nonostante le sue condizioni critiche, in lei era forte il desiderio di trovare un luogo sicuro dove poter finalmente guarire.

Alma aveva anche bisogno di amore e attenzioni costanti per ritrovare la serenità. La sua storia ha toccato il cuore di una donna torinese che, vedendo oltre le sue ferite, ha deciso di offrirle una vera casa.

La rinascita: un futuro di amore e rispetto

Oggi Alma è un cane felice. Libera dalla catena e dalla paura, vive in un ambiente sereno, circondata dall'amore e dal rispetto che merita.

L'esperienza dell'abbandono che la cagnolina ha purtroppo vissuto è ormai solo un brutto ricordo e questo grazie, non solo alla persona che l'ha amorevolmente adottata, ma anche a coloro che hanno allertato i soccorritori dell’OIPA di Torino.

Buona nuova vita, dolce Alma!

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