Pubblicità

Lucio Corsi e il suo cane

Lucio Corsi ha due fratelli, ma non sono umani!

© lucio_corsi/ Instagram

Lucio Corsi verso l’Eurovision: «I miei fratelli? Sono Era ed Enea» ma non sono umani

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

Dopo Sanremo, Lucio Corsi si dirige verso la finale dell’Eurovision. I suoi fratelli? Si chiamano Era ed Enea… e sono i suoi adorati cani.

Dopo aver conquistato il secondo posto al Festival di Sanremo 2025 con la ballata Volevo essere un duro, Lucio Corsi è diventato uno dei nomi più chiacchierati della musica italiana.

Tra le ipotesi più affascinanti sul suo futuro, quella di una partecipazione all’Eurovision 2025 sembra sempre più concreta. Ma se le luci della ribalta sembrano accendersi tutte per lui, Lucio non dimentica chi è davvero importante nella sua vita: i suoi due cani, Era ed Enea, che lui stesso chiama “fratelli”.

Trasforma il tuo animale in un'opera d'arte!
Inizia!

Una musica che parla anche agli animali

Lucio Corsi non è solo un cantautore fuori dagli schemi, ma anche un artista profondamente legato alla natura e agli animali. Fin dal suo primo album, “Bestiario musicale” del 2017, ha usato il mondo animale per raccontare emozioni umane, dedicando ogni brano a una creatura diversa: la civetta, la volpe, l’istrice, il lupo.

Non perderti questi video:

In Volevo essere un duro, il brano che lo ha lanciato a Sanremo, cita con ironia e malinconia cani lupo, gazze ladre e galline dalle uova d’oro. Per lui gli animali non sono metafore, ma presenze reali e intime. “Era ed Enea sono i miei fratelli”, ha dichiarato durante la conferenza stampa del Festival, commuovendo giornalisti e fan.

Una sensibilità rara che conquisterà l’Europa?

Lucio Corsi all’Eurovision rappresenta una novità intrigante per l’Italia. In un panorama spesso dominato da performance iperprodotte e ritmi elettronici, la delicatezza visionaria di Lucio potrebbe dimostrarsi la sorpresa che nessuno si aspetta. Con il suo stile onirico, i look disegnati da lui stesso e un’autenticità che buca lo schermo, Lucio sarebbe un rappresentante atipico ma potentissimo.

E chissà, magari dalla platea dell’Eurovision riuscirà a far conoscere al mondo non solo la sua musica, ma anche i suoi “fratelli pelosi”.

Perché, in fondo, chi ha detto che non si possa arrivare in alto… accompagnati da due cani e una visione del mondo così poetica?

Altri articoli

Cosa ne pensi di questa notizia?

Grazie per il tuo feedback!

Grazie per il tuo feedback!

Lascia un commento
Collegati per commentare
Vuoi condividere questo articolo?