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Ice Bucket Challenge con cani

Una nuova challenge social getta acqua ghiacciata sui cani: un trend virale che nasconde crudeltà e rischi gravi per la loro salute.

© @zoe_thedoodle / TikTok

Video. Una crudele pratica mette in pericolo i cani: la sfida virale che prende una deriva inquietante

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

Da buona causa a maltrattamento animale: la Ice Bucket Challenge è tornata. Ma ora sono i cani a essere inondati con acqua ghiacciata.

Nata con intenti nobili, l’Ice Bucket Challenge è tornata nel 2025 in una forma pericolosa e offensiva: una versione “canina” che non ha nulla di solidale. 

Il nuovo trend su TikTok, ribattezzato #BarkYourMindChallenge o Dog Ice Bucket Challenge, consiste nel gettare secchiate di acqua ghiacciata sulla testa di ignari cani per filmarne le reazioni. Video che ottengono migliaia di visualizzazioni, tra risate e didascalie “divertenti”. Ma dietro l’apparente leggerezza si nasconde una realtà inquietante fatta di violenza gratuita e potenziali traumi.

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Perché questa challenge è pericolosa (e illegale)

A differenza degli esseri umani, i cani non hanno alcuna capacità di comprendere il senso di un gioco o di una sfida virale. Per loro, un secchio d’acqua gelida lanciato all’improvviso è un’aggressione traumatica. Veterinari e associazioni animaliste come PETA hanno lanciato l’allarme: lo shock termico può provocare ipotermia, spasmi muscolari, difficoltà respiratorie e nei casi più gravi collasso o morte, specialmente nei cuccioli, anziani o cani con problemi di salute.

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Sul piano psicologico, il danno può essere profondo: alcuni animali sviluppano sintomi di disagio cronico, tremori, aggressività, paura del contatto umano e dell’acqua. La fiducia verso il proprio umano di riferimento viene compromessa da un gesto che, oltre a essere ingiustificabile, può costituire maltrattamento secondo il codice penale.

L’umiliazione degli animali in nome dei “like”: è veramente questo il mondo in cui vogliamo vivere?

Questa moda riflette un problema più ampio: la crescente spettacolarizzazione della sofferenza animale sui social media. I cani vengono trasformati in oggetti di scena per guadagnare visibilità, come se non provassero emozioni, stress o dolore.

Chi partecipa a queste sfide, spesso ignora – o peggio, sottovaluta – le conseguenze delle proprie azioni. Ma il rispetto per gli animali comincia proprio da qui: rifiutando di usare la loro vulnerabilità per divertimento.

L’appello degli esperti e delle associazioni è chiaro: smettiamola di normalizzare la violenza sotto forma di “contenuti virali”. Se amate davvero i vostri animali, non umiliateli. Difendeteli. Proteggeteli. Perché un cane non è un oggetto per TikTok, ma un compagno, un essere vivente, che merita rispetto.

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