La storia di Leo, un gatto scomparso per dodici lunghi mesi e ricomparso come per magia nella sua casa delle vacanze, ha il sapore di un piccolo miracolo estivo.
È accaduto a Punta Ala, in Toscana, dove l’architetto aretino Pier Paolo Nencioli ha vissuto un momento toccante e inaspettato: ritrovare il suo amato felino proprio lì dove l’aveva perso un anno prima.
Un’assenza lunga dodici mesi
Era la fine dell’estate 2024 quando Leo, uno dei due gatti adottati da Nencioli nella casa al mare, ha fatto perdere improvvisamente le sue tracce. L’architetto, affezionato e preoccupato, è più volte tornato nei mesi successivi a cercarlo, ma senza successo.
Nonostante l’amore per i suoi animali e il forte legame costruito nel tempo, è stata la rassegnazione a farla da padrone. Con sua moglie Clara, hanno adottato un nuovo gatto, Mira, nella speranza di riempire almeno in parte il vuoto lasciato d Leo.
Ma Leo, come solo i gatti sanno fare, ha deciso di tornare a modo suo, quando nessuno lo aspettava più: malconcio e dimagrito, ma vivo e pronto a riabbracciare la sua famiglia.
Il richiamo dell’amore: il ritorno inaspettato
Il momento più emozionante di tutta la vicenda è avvenuto al rientro dei coniugi Nencioli nella casa di Punta Ala per l’estate 2025. Rientrando a casa, Pier Paolo ha fatto per abitudine il solito fischio di richiamo che utilizzava per Leo.
Non poteva immaginare che quel semplice gesto avrebbe scatenato l’impossibile: pochi istanti dopo, il gatto scomparso si è presentato alla porta, miagolando e riconoscendo la voce del suo padrone.
Un piatto di croccantini è stato il primo dono per accoglierlo, seguito da carezze, stupore e, soprattutto, un’immensa gioia. Leo era un po’ malridotto, certo, ma vivo. Ora la famiglia felina – composta da Lince, Leo e la nuova arrivata Mira – è di nuovo al completo.