Ad oggi, i gatti sono tra gli animali domestici più presenti su Internet, ma un attuale trend sui social li sta riportando indietro nel tempo.
Su Tiktok stanno infatti spopolando video di gatti, in un'epoca in cui erano più che semplici animali da compagnia: l'antico Egitto, un periodo di adorazione divina!
Su Tiktok, i gatti sembrano diventare egiziani
Con l'aiuto di una musica dalle sensuali melodie orientali, i proprietari di gatti sembrano mandare i loro animali in trance.
Questo trend sulla piattaforma di condivisione video sembra essere iniziato ad agosto, quando un utente ha pubblicato una clip con il suono di un antico flauto egiziano chiamato Ney.
La clip ha avuto molto successo e da quel momento altri utenti hanno ripreso quella melodia, alcuni dei quali l'hanno abbinata al loro amico felino.
Recentemente, l'utente TikTok @crazycris94 ha ottenuto oltre cinque milioni di apprezzamenti con il video del suo micio che rimane affascinato dal suono mentre ascolta con attenzione la melodia.
Le sue orecchie si drizzano per poi restare completamente bloccato, fissando intensamente la telecamera.
Il gatto di razza Maine Coon, appartenente all'utente Tiktok @boleshuli, è esteticamente paragonato a un dio.
Nel video al rallentatore, il felino fissa profondamente la telecamera, mentre la sua folta e lunga pelliccia è mossa dal vento.
Questa tendenza potrebbe far pensare che un tempo i mici fossero adorati, ma questo non è del tutto vero.
I gatti erano davvero venerati nell'antico Egitto?
Secondo gli storici, i gatti erano molto apprezzati nell'antico Egitto e talvolta si credeva che gli dei incarnassero i felini, ma gli animali non erano propriamente adorati.
In effetti, i gatti scacciavano animali indesiderati e pericolosi come serpenti e scorpioni, e venivano spesso raffigurati sulle pareti delle tombe.
Inoltre, nell'antico Egitto, il gatto era il simbolo della dea Bastet, della figlia di Ra e di Iside, che venivano appunto raffigurate con le sembianze di un gatto domestico.