Pubblicità

bimbo e cane sull'erba

Video. Il cane ringhia alla tata. Quando i genitori scoprono la causa, rimangono scioccati

Di Nina Segatori Giornalista | Autore

Pubblicato il

Un atteggiamento strano quello di un cane di famiglia, che in presenza della tata era nervoso. Dopo un po' i genitori del bimbo scoprono il motivo.

Mai sottovalutare gli atteggiamenti del nostro cane, soprattutto se è molto intelligente, ma anche se inaspettatamente mostra un carattere diverso dal solito.

Anche i cani più calmi e mansueti, infatti, possono notare situazioni poco piacevoli e voler indicarcele mostrando segni di insofferenza.

Come ha fatto Killian, il cane di una famiglia finlandese che ha salvato il piccolo di casa. La storia, riportata da Abc News, risale al 2013, ma ancora oggi testimonia come il rapporto che si crea tra cani e bambini sia unico.

Trasforma il tuo animale in un'opera d'arte!
Inizia!

Il comportamento strano del cane

Killian è la cagnolona di una coppia finlandese, che dopo la nascita del primogenito ha deciso di assumere una babysitter.

Dopo qualche tempo, però, il cane, dall'indole dolcissima e buona, ha cominciato a mostrare un certo nervosismo in presenza della tata, soprattutto quando questa si avvicinava al bimbo.

Il cane inaspettatamente abbaiava e girava intorno alla donna, atteggiamento che ha insospettito i genitori del piccolo.

La triste scoperta

La coppia ha deciso di intervenire e capire cosa stesse succedendo e per farlo ha messo un registratore sotto il divano.

Si è, così, scoperto il triste motivo per il quale Killian era sempre così agitata quando c'era la tata e la odiava tanto: la donna maltrattava il bambino quando erano soli, gli gridava spesso contro ed era quasi violenta nei suoi confronti.

Grazie al cane, che aveva assistito in precedenza a questo trattamento, i genitori sono potuti intervenire e il piccolino è salvo.

Altri articoli

Cosa ne pensi di questa notizia?

Grazie per il tuo feedback!

Grazie per il tuo feedback!

Lascia un commento
Collegati per commentare
Vuoi condividere questo articolo?