A Bari cresce l’allarme per la sicurezza degli amici a quattro zampe. In diverse strade della città sono state trovate esche avvelenate a base di candeggina, causando la morte di almeno tre cani.
La Polizia Locale ha avviato le indagini, mentre associazioni ambientaliste hanno presentato esposti alla Procura per identificare i responsabili. L’amministrazione comunale invita i cittadini alla massima prudenza durante le passeggiate con gli animali.
Cani avvelenati a Bari: le zone a rischio
Le segnalazioni dei cittadini riguardano diverse vie, tra cui via Postiglione, via Maria Cristina di Savoia, via dei Mille e altre. Le sostanze tossiche, tra cui candeggina e veleno per topi, sono state trovate disseminate in punti frequentati da cani e bambini, aumentando il livello di preoccupazione.
L’amministrazione comunale ha diffuso raccomandazioni per i proprietari di cani, invitandoli a utilizzare museruole e guinzagli per evitare contatti accidentali con le esche. Alcuni residenti hanno iniziato a organizzarsi in gruppi per monitorare le strade e segnalare tempestivamente eventuali pericoli.
Indagini in corso e allarme tra i cittadini
Le indagini sono state affidate alla Polizia Locale e all’Istituto Zooprofilattico di Putignano, incaricato di analizzare le esche sospette. I primi risultati confermerebbero la presenza di sostanze altamente tossiche.
Nel frattempo, l’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente) e la Lndc Animal Protection hanno depositato esposti alla Procura della Repubblica, chiedendo pene severe per i responsabili. L’obiettivo è quello di identificare al più presto chi ha disseminato le esche avvelenate per evitare ulteriori vittime.
Le associazioni animaliste locali si sono mobilitate lanciando campagne di sensibilizzazione sui social e distribuendo volantini informativi nei quartieri colpiti. La Lndc Animal Protection ha dichiarato che questo tipo di atti sono purtroppo frequenti e spesso rimangono impuniti.
Inoltre, è stata avviata una raccolta firme per chiedere l’installazione di telecamere di sorveglianza nelle aree più colpite e l’inasprimento delle pene per chi compie gesti di tale crudeltà.
Consigli per i proprietari di cani
Gli esperti raccomandano ai proprietari di cani di prestare la massima attenzione durante le passeggiate, preferendo percorsi conosciuti e limitando il contatto degli animali con il suolo.
È consigliabile utilizzare museruole nei quartieri segnalati e portare con sé acqua per sciacquare immediatamente la bocca del cane in caso di sospetto contatto con sostanze pericolose. In caso di sintomi come vomito, diarrea o difficoltà respiratorie, è fondamentale rivolgersi immediatamente a un veterinario.