Occuparsi di cani e bambini in casa può sembrare un’impresa titanica e in alcuni casi lo è!
In occasione dell'imminente celebrazione della Festa della Mamma di domenica 12 maggio, scopriamo come fanno le mamme italiane ad occuparsi al meglio di cani e bambini in casa, tramite qualche consiglio di gestione di questi due piccoli esseri.
Cani e bambini in casa
La convivenza tra cani e bambini in casa può essere idilliaca in alcuni momenti ed essere fonte di stress in altri. Il piccolo umano, infatti, avrà spesso tendenza a infastidire l’animale, involontariamente. Per questo motivo bisogna cercare di insegnargli fin dalla più tenera età che si tratta di un essere vivente e non di un giocattolo a sua disposizione.
Le mamme più attente sanno benissimo che bisogna spiegare al piccolo umano che ogni atteggiamento aggressivo nei confronti del suo amico a quattro zampe non dev’essere messo in atto. Neanche se Fido mangiucchia il suo giochino preferito!
Regole per una convivenza sana tra cani e bambini in casa e fuori casa
Per gestire al meglio la relazione tra cani e bambini in casa, una mamma super organizzata sa mettere in pratica queste semplici e utili regole per far sì che ci sia una convivenza pacifica e piacevole tra i due:
- Fido non è un babysitter. Il bambino non va mai lasciato solo con il cane, neanche con l’esemplare più docile e mansueto. Per quanto il cane sia addomesticato, infatti, resta comunque un animale con degli istinti importanti che potrebbero riapparire se il bimbo, senza volerlo direttamente, lo infastidisce.
- L’igiene prima di tutto. Un bambino piccolo, per delle questioni igieniche, non dovrebbe abbracciare, baciare il cane o entrare nella sua cuccia.
- Il cane deve avere uno spazio riservato alla sua calma e al suo comfort, in cui sa che non sarà disturbato dal bambino (come dagli adulti!).
- No al cibo dalla ciotola. Il bambino non deve avvicinarsi alla ciotola del cane, che vi sia o meno cibo o acqua.
- Insegnare al cane a non avvicinarsi alla culla in nostra assenza può evitare spiacevoli incidenti.
- Chiedere sempre il permesso al padrone di un cane, prima di accarezzarlo.
- Mamma cagnolina, quando è insieme ai suoi cuccioli, non deve essere disturbata.
- Non trattare male un cane.
- Non accarezzare un cane legato, addormentato, quando mangia, se si trova in un veicolo o dietro un cancello.
- Non privare bruscamente il cane della sua ciotola o dei suoi giochi.
- Non tirare orecchie e coda all’animale.
- Chiamare un adulto se due cani si aggrediscono. Non separarli da solo.
- Non disturbare gli animali selvatici.
- Se ci si imbatte in un esemplare ferito o pericoloso, contattare un adulto.
Il bambino è appena nato: come abituare il cane?
Abbiamo visto qualche regola di base che il bambino deve mettere in pratica quando ha a che fare con qualsiasi cane. Ma come fare quando è il cane a dover essere abituato al bambino?
Immaginiamo che dopo 9 mesi di gravidanza in una casa in cui vive già un cane, il bimbo nasca. Come abituare Fido al nuovo arrivato, senza renderlo geloso?
Per prima cosa, chiediamo a papà (o ai nonni) di portare Fido a fare una lunga passeggiata prima di rientrare in casa con il cucciolo di uomo. Tornati nella dimora, sarà mamma a entrare per prima in casa e a salutare festosamente il quattro zampe, mentre papà e neonato aspettano fuori.
I primi giorni potrebbero essere un po’ confusi, non solo per i novelli genitori, ma anche per l'animale: diamo a Fido il suo tempo per abituarsi a questa nuova situazione rinforzando gli atteggiamenti positivi, coccolandolo e rassicurandolo.
La relazione tra cani e bambini: un arricchimento quotidiano
Un cane può giocare un ruolo molto importante nella vita di un bambino. La sua presenza in casa e la loro relazione, infatti, partecipa a diversi aspetti, tra cui:
- Sviluppo psicomotorio
- Esplorazione dell’ambiente
- Senso della responsabilità
- Senso del rispetto
Inoltre, per un bimbo, il cane rappresenta una fonte di protezione e un confidente prezioso, il ché lo aiuta ad avere una stabilità emotiva importante.