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proprietario dà il Bentelan al cane

Il Bentelan al cane è sicuro?

© Activedia / Pixabay

Bentelan al cane: gioie e dolori del cortisone

Di Giuseppe Terlizzi Medico Veterinario

Pubblicato il

Il Bentelan al cane può far male? Rispondere si oppure no sarebbe riduttivo, è necessario un approfondimento che prenda in considerazione molti aspetti!

Parlare di Bentelan al cane è fondamentalmente sbagliato: sarebbe giusto specificare che quest'ultimo è il nome commerciale di un farmaco antinfiammatorio steroideo, appartenente alla classe dei glucocorticoidi a lunga durata d'azione (chiamati anche cortisonici).

Il cortisone è un ormone usato spesso in clinica medica per curare le condizioni spiccatamente allergiche che nascono da diverse tipologie di eventi scatenanti. Questo lo innalza a re degli antinfiammatori per cani e lo si può definire un farmaco salva vita in corso di shock anafilattico.

Il cane e i farmaci

Teniamo bene a mente come la farmacodinamica, la posologia e le modalità di somministrazione dei farmaci sia spesso molto diversa tra essere umano e cane. Un trattamento farmacologico utile a curare una tracheite a nostro fratello non sarà mai identico a quello efficace a curarla anche al nostro Labrador di 10 anni.

Tralasciamo il terribile pensiero di avere nella stessa casa un cane e un fratello con una tosse da tracheite e scendiamo nel dettaglio dell'argomento capendo se si può dare il Bentelan al cane!

Bentelan compresse al cane: quando usarle

Il Bentelan al cane è uno di quei casi in cui alcuni proprietari si sostituiscono al medico veterinario delineando una diagnosi e un piano terapeutico: nulla di più sbagliato! Nelle sale visita, attraverso le telefonate o le chat sullo smartphone ogni giorno riecheggiano le stesse domande ai medici veterinari di mezzo mondo:

  • «Posso usare il Bentelan per il prurito al cane?».
  • «Per una puntura di ape al cane, il Bentelan va bene?».
  • «Il mio cane ha il muso gonfio, quanto Bentelan gli somministro?».

La risposta giusta? È solo quella data in presenza dal veterinario stesso, dopo una visita al cane e la valutazione dello stato fisiologico come:

  • età del soggetto;
  • parametri fisiologici;
  • condizioni para-fisiologiche come la gravidanza o l'allattamento;
  • patologie concomitanti;
  • terapie in corso.

Esistono ovviamente dei casi di emergenza in cui la somministrazione di un farmaco delicato come il cortisone viene richiesta al proprietario ma sempre su consulto telefonico col veterinario.

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Si può dare il Bentelan al cane?

Si, si può dare la Bentelan al cane in corso di detarminate patologie. In effetti la terapia cortisonica in alcuni casi è imprescindibile per la gestione del dolore e delle flogosi acute.

Le patologie che cura

Alcune condizioni cliniche per cui il cortisone fa parte del protocollo terapeutico sono le seguenti:

  • Morbo di Addison (patologia che colpisce i surreni, sede naturale di produzione cortisonica);
  • Patologie immonumediate (quando il sistema immunitario riconosce come estranee cellule proprie attaccandole in modo diretto);
  • Problematiche neurologiche (paresi, paralisi, traumi della colonna ecc..);
  • Allergie e shock anafilattico;
  • Colpo di calore, traumi meccanici violenti, incidenti;
  • Chemioterapia;
  • Edema cerebrale;

In questi casi l'utilizzo del cortisone è necessario per completare la terapia farmacologica con l'obiettivo di ripristinare la salute del paziente. È importante sapere quanto cortisone dare al cane in questi casi soprattutto nel momento in cui il farmaco è associato ad altri con cui può creare reazione avversa.  

La posologia

Prima di capire il dosaggio del Bentelan al cane è necessario comprendere che, di certo, la differenza con le dosi umane è notevole. Inoltre, ricordiamo che il cortisone è un ormone che, se assunto farmacologicamente, va a rompere degli equilibri endocrini molto delicati. Normalmente il cortisone è secreto dalle ghiandole surrenali in quantità minime e utili alla fisiologia del soggetto.

Questo ci deve far riflettere sul fatto che se somministriamo il Bentelan al cane andiamo a introdurre una dose esogena (esterna) nell'organismo che deve essere gestita con cura. Non a caso uno dei punti fondamentali del dosaggio di cortisone è di certo la quantità da somministrare adeguata al peso del cane ma soprattutto la scalarità con cui deve esserne interrotta la somministrazione.

È importante tenere a mente che in nessun caso bisogna interrompere una cura cortisonica all'improvviso!

Questo succede perché un organismo abituato ad un'esposizione esogena di questo ormone smetterà di produrlo e, di contro, le ghiandole surrenali saranno a riposo. Nel momento in cui la cura viene interrotta di colpo il paziente si troverà in deficit cortisonico manifestando una serie di problematiche a meccanismo d'azione complesse e anche gravi. Quindi è fondamentale seguire la dose di Bentelan al cane che il medico veterinario ha prescritto e rispettarne puntualmente l'interruzione.

Come più volte specificato, la terapia cortisonica risulta spesso fondamentale o addirittura salvavita, ma bisogna avere sempre un'approccio cauto e comprendere che il cortisone è un ormone e non una semplice pillola bianca da dare a Fido con leggerezza.

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