L'orzaiolo nel cane è una patologia di cui spesso si sente parlare ma in modo poco... oculato!
I nostri animali domestici non possono dirci quando qualcosa non va, ma il loro sguardo parla chiaro. Se hai notato rossore, gonfiore o secrezione in un occhio di Fido, potresti avere a che fare con l’orzaiolo nel cane.
Proprio come accade a noi umani, anche nel nostro amico a 4 zampe si può sviluppare questa fastidiosa infiammazione della palpebra.
L’orzaiolo all’occhio del cane: di cosa si tratta?
L’orzaiolo nel cane è un'infiammazione acuta delle ghiandole di Zeiss o di Moll situate lungo il bordo palpebrale. Si presenta come un nodulo rosso, dolente e tumefatto, spesso simile a un brufolo, e può comparire su una o entrambe le palpebre del cagnolino.
Dal punto di vista clinico, si tratta di un’infezione batterica (frequentemente operata da Staphylococcus aureus) che porta alla secrezione purulenta. Il tuo amico peloso potrebbe strizzare l’occhio, grattarsi frequentemente o avere difficoltà a tenerlo aperto. In questi casi, è importante non sottovalutare i sintomi e consultare il veterinario per una diagnosi corretta e tempestiva.
Cause dell’orzaiolo nel cane
Le cause dell’orzaiolo nel cane possono essere molteplici ma, in generale, l’orzaiolo è la risposta del sistema immunitario a un'infezione localizzata. Ecco alcuni fattori predisponenti:
Igiene oculare scarsa, soprattutto in razze con pieghe cutanee marcate come il Bulldog;
Contatto con corpi estranei (terra, polvere, peli);
Sistema immunitario indebolito da altre patologie;
Stress o traumi locali;
Allergie o dermatiti atopiche che facilitano la proliferazione batterica;
Anche l’alimentazione squilibrata e la carenza di vitamine A e C possono contribuire. È quindi fondamentale mantenere l’animale in buona salute generale per prevenire episodi ricorrenti di orzaiolo nel cane.
L’orzaiolo nel cane: quanto dura?
La durata dell’orzaiolo nel cane può variare in base a diversi fattori: gravità dell’infezione, tempestività della diagnosi e adeguatezza del trattamento.
Se dopo questo periodo il rigonfiamento non si è risolto, è bene tornare dal veterinario per rivalutare il quadro clinico e verificare che non si tratti di un calazio o di un’altra patologia oculare. Prevenire è meglio che curare: una buona igiene oculare di Fido è essenziale per ridurre la probabilità di sviluppare l’orzaiolo nel cane.
Cura e terapia dell’orzaiolo nel cane
Una volta identificato l’orzaiolo nel cane, il veterinario potrà prescrivere una terapia adeguata che generalmente include:
Impacchi tiepidi: da applicare più volte al giorno per favorire il drenaggio del pus;
Antibiotici topici o sistemici, se l'infezione è estesa;
Colliri antinfiammatori o lubrificanti per alleviare il disagio;
Nei casi più gravi o persistenti può essere necessario un intervento chirurgico per drenare l’ascesso (evenienza rara);
In ogni caso, con una terapia tempestiva, l’orzaiolo nel cane guarisce nel giro di pochi giorni.
Pomata per orzaiolo nel cane: quale usare?
Tra i trattamenti più comuni, il veterinario può indicare l’uso di una pomata oftalmica antibiotica, spesso a base di:
Tobramicina;
Cloramfenicolo;
Gentamicina.
Queste sostanze aiutano a contrastare l’agente patogeno e a ridurre l'infiammazione. Alcune pomate contengono anche corticosteroidi per ridurre gonfiore e dolore.
Importante: mai dare al cane farmaci ad uso umano, a meno che non siano stati esplicitamente prescritti dal medico veterinario. Gli occhi degli animali sono delicati e reattivi, e un trattamento errato può causare gravi problemi.
Quando si parla di l’orzaiolo nel cane, la sicurezza viene prima di tutto.
L’orzaiolo cane: i rimedi naturali
Per i più attenti ai rimedi green, è possibile associare alla terapia farmacologica anche qualche rimedio naturale (sempre con approvazione veterinaria).
Impacchi di camomilla tiepida: proprietà lenitive e antisettiche;
Aloe vera gel naturale: solo se privo di additivi, può ridurre l’infiammazione;
Calendula (sotto forma di infuso): per uso esterno, può aiutare a disinfettare la zona;
Tè nero freddo: ottimo per sfiammare.
Tutti questi rimedi devono essere applicati con delicatezza e non devono mai entrare in contatto diretto con la cornea. Anche se possono dare sollievo, non sostituiscono in alcun modo i farmaci prescritti per curare l’orzaiolo nel cane.
In conclusione, anche se piccolo, l’orzaiolo nel cane può essere fonte di grande fastidio per il tuo amico peloso. Occhi lucidi, zampe che grattano, sguardi tristi… sono tutti segnali da non sottovalutare.
Con la giusta attenzione, una diagnosi tempestiva e cure appropriate, si può risolvere senza troppi problemi. E magari, con qualche coccola in più, il tuo amico tornerà presto a scodinzolare felice strizzandoti l'occhio (questa volta non per il dolore!)