Riso soffiato per cani: sì o no? Il dubbio è comune tra i proprietari di quattro zampe ma la risposta è “sì”.
Questo alimento, infatti, oltre a essere molto pratico (perché a differenza del riso “normale” o della pasta data ai cani non deve essere cotto), è prezioso!
Il riso soffiato per cani ha controindicazioni? Fa bene o fa male?
Il riso soffiato fa bene ai cani ed è prezioso specialmente per i fan dell’alimentazione casalinga del cane, visto che è un’importante fonte di carboidrati e dunque è utile dal punto di vista nutrizionale perché è una fonte di energia per l’organismo del proprio cane.
Viste quali sono le proprietà ecco, quindi, qualche consiglio sulle dosi e sulle ricette più golose per servire il riso soffiato per cani nella nostra dieta casalinga.
Mangiare il riso soffiato fa ingrassare?
Questo cereale da solo non è generalmente un alimento che fa ingrassare i cani. Tuttavia, come con qualsiasi alimento, la quantità e la frequenza di somministrazione sono importanti. Se si danno al nostro amico a 4 zampe grandi quantità di riso soffiato o lo si alimenta in modo eccessivo, potrebbe contribuire al sovrappeso o all'obesità.
Quando si parla di alimentazione è importante tenere presente che il riso soffiato per cani dovrebbe essere dato come uno snack o una ricompensa occasionale e non costituire la principale fonte di nutrizione dell'animale.
Aggiungere il riso soffiato può dare diarrea?
Il riso soffiato in sé di solito non provoca diarrea nei cani, se somministrato con moderazione e in piccole quantità. Tuttavia, la sensibilità di un cane al cibo può variare da individuo a individuo e ciò che è ben tollerato da alcuni cani potrebbe non esserlo per altri.
Se hai appena introdotto il riso soffiato nella dieta del tuo cane e noti che ha sviluppato diarrea, potrebbe essere una reazione individuale al cibo o potrebbe essere dovuta a una quantità eccessiva di riso soffiato consumato. La diarrea nei cani può essere causata da una serie di fattori, tra cui cambiamenti nella dieta, intolleranze alimentari, infezioni o altre condizioni mediche. Se il problema persiste o è grave, è importante consultare il medico veterinario per valutare la situazione e determinare la causa del problema di digeribilità dell'animale.
Quanto riso soffiato dare al cane? Le dosi corrette
Le quantità di riso soffiato per cani dipendono, come tutti gli altri alimenti e tutte le possibili alimentazioni, da alcune caratteristiche del nostro quattro zampe.
Le dosi della pappa, infatti, variano a seconda della taglia dell’animale, ma si modificano anche in funzione del suo stile di vita e della sua età: per questo, ad esempio, le dosi indicate per la dieta di un cucciolo saranno diverse da quelle adatte a un adulto; mentre per introdurre il riso soffiato nella dieta adatta ai cani anziani si dovranno seguire indicazioni ancora diverse.
In generale, comunque, è bene ricordare che il riso soffiato per cani è una fonte di carboidrati e che i carboidrati, dato il loro indice glicemico, dovrebbero costituire una percentuale fissa della ciotola di Fido.
Un cane di 5 chilogrammi, per esempio, dovrebbe consumare ogni giorno una percentuale di cibo pari al 3% del suo peso (quindi 150 grammi complessivi divisi in due pasti) di cui la metà (75 grammi) di proteine e il rimanente equamente suddiviso tra verdura (o frutta) e, appunto, carboidrati.
Come dare il riso soffiato al cane?
Si tratta di un procedimento molto semplice. Come si diceva, infatti, il riso in questione non necessita di cottura e deve essere mischiato con acqua o brodo per ammorbidirlo e per permettere che si amalgami più facilmente con gli altri ingredienti e che sia ben digeribile. Ingredienti che dovranno prevedere una certa quantità di carne (o pesce) e di verdure adatte ai cani.
Una tra le ricette più amate dai quattro zampe con il riso soffiato può essere quella che consiglia di prepararlo con brodo di carne, pollo e zucchine (in quantità che cambiano a seconda della taglia e dei bisogni del cane) ma anche il mix con carne di tacchino, carote o piselli conquisterà i palati (canini) più esigenti.