Quali sono le migliori crocchette per gatti anziani?
I gatti anziani non hanno le stesse esigenze nutrizionali degli adulti. Per preservare la loro salute e aiutari in questa fase della vita, si raccomanda di offrire loro cibo specificamente studiato per quest'età.
Quando un gatto invecchia, il suo appetito si riduce, come pure la sua attività motoria. Ecco perché è sconsigliato perseverare con lo stesso regime alimentare, che non è più adatto a lui, soprattutto quando lo si nutre con del cibo per gatti sterilizzati.
Infatti, il cibo per esemplari senior e quello per gatti castrati sono antinomici poiché hanno esigenze opposte: i primi hanno un maggiore bisogno di proteine e di grassi, i secondi devono mangiare "leggero" per evitare l'aumento di peso. Quando Micio invecchia è necessario nutrirlo con delle crocchette per gatti anziani.
A che età si dovrebbe dare il cibo per gatti senior? Questo dipende dal gatto e dal suo stato di salute. Spesso si considera che un gatto diventa senior dagli 8 ai 10 anni.
Il cibo per gatti anziani è studiato da nutrizionisti per soddisfare le esigenze degli esemplari più in là con gli anni. A seconda dell'animale, si possono scegliere crocchette per gatti anziani senza cereali, più saporite per una migliore appetibilità, o anche con integratori per mantenere in forma le sue articolazioni e incoraggiarlo a rimanere attivo.
Sommario
Perché comprare crocchette per gatti anziani?
Il motivo per cui bisognerebbe nutrire gli esemplari più in là con gli anni con un'alimentazione adattata alla loro età sono svariati. Invecchiando, i gatti possono sviluppare varie malattie e condizioni patologiche, più o meno gravi, tra le quali l'insufficienza renale cronica è la più comune. Se gli esemplari senior vengono nutriti con cibo specifico per salvaguardare i reni, la comparsa di questa condizione può essere ritardata, e a volte anche evitata. Tra le malattie più gravi si possono sviluppare anche tumori, disturbi cardiovascolari e diabete mellito, come anche problemi orali, dentali e di degenerazione ossea che possono essere invalidanti.
È quindi importante trovare il giusto equilibrio tra i vari ingredienti e nutrienti per fornire al gatto una dieta sana che possa essere adatta a questa situazione.
Quali sono i bisogni nutrizionali di un gatto anziano?
Con il passare del tempo, le esigenze nutrizionali di un gatto cambiano e, per mantenere un esemplare anziano in buona salute, cambiare la sua dieta può essere una buona soluzione. In particolare potrebbe essere necessario integrare:
- vitamina C, perché protegge dalle malattie orali;
- vitamina E, che attenua gli effetti dell'invecchiamento.
Inoltre, è anche consigliabile fornirgli un cibo dall'apporto energetico e una masticabilità più elevati, per compensare la diminuzione dell'appetito e aumentare la capacità di assimilazione.
Infine, è preferibile ridurre il livello di fosforo ed evitare gli alimenti che acidificano l'urina, perché favoriscono la comparsa di calcoli, e proporre delle crocchette morbide, perché più facili da masticare.
È importantissimo mettere a disposizione del gatto anziano tutta l'acqua che vuole, perché le crocchette sono di per sé a bassissimo contenuto d'acqua.
I differenti tipi di crocchette per gatti anziani
Il cibo per gatti è composto da materie prime di origine animale, minerali, vitamine e spesso cereali. Queste diverse componenti vengono disidratate e assemblate al momento della fabbricazione. Poi vengono cotti, tagliati, essiccati e infine ricoperti di grasso per renderli più appetibili.
A seconda della marca (e del prezzo), la composizione delle crocchette varia sulla proporzione di proteine (animali e/o vegetali), lipidi (grassi) e carboidrati (zuccheri).
Le crocchette per gatti anziani si possono quindi trovare in diverse gamme: crocchette standard, crocchette premium, crocchette biologiche, crocchette senza cereali, crocchette integrate, ecc.
È obbligatorio nutrire il gatto anziano con crocchette senior?
No, naturalmente, non è obbligatorio. Il cibo per gatti senior è stato sviluppato solo negli ultimi anni: i gatti anziani degli anni '80 non ne beneficiavano, ma la ricerca sull'alimentazione dei piccoli felini ha portato con il trascorrere del tempo a enormi progressi nella loro dieta.
Il cibo per gatti senior è fatto per gli esemplari anziani, ed è ottimo specialmente per i loro reni. Se però, per qualche motivo non si ha a disposizione questo tipo di alimento, non bisogna farsi prendere dal panico, è possibile nutrire Micio con del normale cibo destinato a esemplari adulti.
Precisiamo che è importante utilizzare la stessa marca e tipo di crocchette per evitare una transizione alimentare troppo brusca che potrebbe portare a problemi digestivi del nostro fedele amico a quattro zampe.
A quale età un gatto diventa senior?
A che età dare le crocchette senior al suo gatto? Quando diventa vecchio! Scherzi a parte, i gatti non sono tutti uguali proprio come gli umani, quindi, non è possibile specificare il momento preciso in cui avviene il passaggio tra adulto e anziano. Alcuni gatti possono mostrare segni di invecchiamento a 8 anni, altri a 10 anni o addirittura a 12 anni, alcune razze, inoltre, vivono più a lungo di altre e mostreranno più tardi i segni dell'invecchiamento.
I primi segni di invecchiamento del gatto sono visibili: non salta più in alto e ha difficoltà a leccarsi la schiena, eccone solo alcuni.
Durante il controllo annuale dal veterinario, è possibile chiedere consiglio e decidere con lui l'eventuale messa in atto di una nuova dieta.
Le crocchette per gatti anziani sono care?
Orientarsi sul prezzo dei croccantini non è molto semplice, anche quando si tratta della stessa marca. Un cibo troppo economico potrebbe non contenere i nutrienti necessari per mantenere la buona salute di Micio.
Un fattore importante da prendere in considerazione quando si fanno i conti per l'acquisto delle crocchette per gatti anziani è la quantità da distribuire quotidianamente. Infatti, a seconda delle crocchette, i produttori possono indicare quantità che vanno da 70 a 110 g al giorno per un gatto di 6 kg, il che fa una differenza del 40% nella quantità, e quindi nel prezzo.
Alcuni produttori contano un po' di più, quindi è utile chiedere al veterinario per conoscere la giusta quantità di crocchette da dare al gatto. Spesso, quelle più ricche di nutrienti essenziali sono le più costose, ma sono anche quelle da somministrare in quantità minori.