Il mio gatto anziano mangia ma dimagrisce, perché? Rispondere a questa domanda non è semplice, poiché bisogna prendere in considerazione tanti fattori. Prima di tutto bisogna fare attenzione ad altri tipi di segnali che possono sembrare semplicemente legati all’età, ma che in realtà sono sintomi di patologie, a volte anche importanti. In questo articolo abbiamo deciso, per questo motivo, di parlare prima dei segnali della vecchiaia in un gatto e in seguito delle eventuali patologie legate ad un dimagrimento eccessivo non giustificato. Naturalmente, le informazioni che seguono sono a solo scopo informativo: se il vostro gatto anziano mangia ma dimagrisce rivolgetevi al veterinario.
Gatto anziano non mangia: segnale del tempo che passa
I principali segnali che un gatto sta diventando anziano sono un notevole abbassamento dell’udito, la tendenza ad essere sedentario e alla ricerca di luoghi molto caldi, mantello più ispido e occhi meno vispi e più opachi. Inoltre, un gatto anziano inizia a russare in modo evidente, starnutisce di più e ha tendenza a dimagrire.
Quest’ultimo segnale, però, va tenuto particolarmente sotto controllo con visite veterinarie periodiche. Solo uno specialista, infatti, sarà in grado di dirci se il suo dimagrimento è un semplice effetto dell’età o se c’è bisogno di andare a cercarne la causa.
Attenzione: spesso il calo di peso nei gatti anziani è legato ad un cambiamento nel suo metabolismo. Non appena si nota un dimagrimento nel Micio non esitate a chiedere consiglio ad uno specialista.
Buona salute del gatto
Se i segnali del tempo che passa li abbiamo precedentemente enunciati, eccoci ora a parlare delle caratteristiche di un gatto in buona salute. Per prima cosa un esemplare in forma non è eccessivamente magro, o meglio, al tatto non è possibile avvertire le ossa, poiché un sottile strato di grasso (che non deve eccedere!) lo ricopre. Anche quando la nostra mano scivola fino alla punta della sua coda, dev’essere possibile avvertire lo stesso strato di grasso presente in tutta la lunghezza del gatto. Accarezzare l’animale deve dare una sensazione di morbidezza dalla testa fino alla fine della coda. Inoltre, osservando l’amico baffuto dall’alto bisognerà scorgere le sue rotondità del girovita.
La perdita di peso nel gatto
Un dimagrimento nel gatto è un segnale che non va sottovalutato, indipendentemente dall’età, soprattutto se avviene senza una motivazione apparente, in maniera improvvisa e se l’esemplare continua a mangiare normalmente. In sé la perdita di peso non è un disturbo, ma un chiaro segnale d’allarme per indicare una situazione di stress, una malattia o un cambio di alimentazione. Vediamo nello specifico.
Perché il mio gatto anziano pur mangiando dimagrisce?
Se il gatto anziano mangia ma dimagrisce, potrebbe essere affetto da ipertiroidismo, diabete mellito o disturbi renali. Queste due patologie, infatti, sono molto comuni nei gatti più in là con l’età (che hanno generalmente superato i 6 anni di vita).
Se il gatto ha sempre fame ma dimagrisce, si potrebbero ricercare le cause in stress psicologico (magari causato da un cambiamento di ambiente, un lutto recente, eccessiva attività), un cambio di alimentazione sbagliato che ha generato nel Micio un’allergia alimentare o, in ultima istanza, un tumore. Alcune patologie gravi possono colpire, infatti, l’intestino dell’animale, senza necessariamente generare vomito, diarrea o altri segnali d’allarme visibili.
Se, invece, il gatto anziano non mangia più, si potrebbe essere di fronte ad un chiaro sintomo di una malattia, che sarebbe tra le cause della perdita di peso nel gatto: in tal caso, però, si presenterebbero ulteriori segnali d’allarme come diarrea, vomito, pelo opaco o aumento della sete.
Gatto anziano mangia molto, ma dimagrisce: la diagnosi
L’unica cosa possibile da fare se si nota che il gatto anziano mangia molto, ma dimagrisce è portarlo da un veterinario. In questo caso lo specialista, dopo la visita di routine, sottoporrà il Micio a delle analisi del sangue e delle urine, per confermare (o scartare) una delle patologie precedentemente citate. Una volta scoperta la causa del dimagrimento sarà il veterinario stesso a mettere in pratica la cura più adeguata a seconda del problema.
Attenzione: quando un gatto è anziano e si comincia a notare un dimagrimento, prima di recarsi dal veterinario, prendere nota di quanto mangia il Micio, della quantità e della consistenza delle sue feci e delle sue attività quotidiane. Tutte queste informazioni potranno essere molto utili allo specialista per formulare la diagnosi appropriata.