A Yalta sul Mar Nero, tutti assistevano ad uno spettacolo iconico al lungomare cittadino: Mukhtar, un cane randagio appoggiato con la testa al parapetto che osservava con desiderio il mare. Completamente immerso nella sua malinconia e tristezza.
Per 12 anni è tornato più e più volte sul posto per aspettare il ritorno del suo amato, un bagnino morto altrettanti anni fa. Ma il miracolo tanto desiderato non è mai avvenuto. Adesso i due sono di nuovo insieme perché Mukhtar ha attraversato il Ponte dell'Arcobaleno per raggiungere il suo padrone.
Addio a Mukhtar, l'Hachiko della Crimea
Col tempo, il cane era riuscito a farsi diverse amicizie, tra cui quella con un trombettista di strada, Viktor Malinovski.
Nonostante ciò, Mukhtar ha speso gran parte della sua vita guardando il mare, sperando e aspettando. Proprio come il celebre Hachiko che ha atteso per 10 anni il ritorno del padrone in una stazione di Tokyo, fino alla fine.
Una statua in onore alla fedeltà del cane Mukhtar
Adesso che Mukhtar non c'è più, il sindaco ha annunciato che la sua storia verrà ricordata con un monumento a lui dedicato, che sarà inaugurato entro fine anno.
Una storia che dimostra ancota una volta che la lealtà e l'amore dei cani per i loro proprietari sono infiniti.
The authorities in Yalta, Crimea are discussing the installation of a "Black Sea Hachiko" monument for the dog Mukhtar who recently died waiting his dead master for 12 years.
— Trollstoy (@Trollstoy88) September 8, 2023
The lonely dog came again and again to the embankment and looked into the sea waiting for his master. pic.twitter.com/ZQ606VHxWk