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Taxi in attesa

Voleva prendere un taxi, ma le è stato negato.

© pathdoc / Shutterstock

Torino: deve prendere un Taxi, ma la lasciano a piedi perché ha un cane troppo grosso

Di Grazia Fontana Country Manager

Pubblicato il

Tre km a piedi per "colpa" del cane: è quanto è successo a una donna pugliese arrivata a Torino nella tarda serata del 2 gennaio scorso.

Sono le 22 e dopo dodici ore di viaggio l'unica cosa di cui si ha voglia è di arrivare subito a letto. Peccato, però, che una donna di Trani (Puglia) arrivata alla stazione di Torino si sia dovuta "sgranchire" le gambe per tre chilometri a piedi.

Il motivo? Insieme a lei e la figlia c'era un cane di grosse dimensioni.

I fatti

Arrivate alla stazione di Torino Porta Nuova, madre e figlia decidono di dirigersi verso la postazione dei taxi e di prenderne uno. Insieme a loro Bach, un Siberian Husky che da 12 anni rallegra le loro vite.

«Eravamo i primi in ordine di arrivo ma, con nostro sconcerto, ci siamo rese conto di essere 'invisibili' per i tassisti che, ci superavano senza alcuna spiegazione, facendo salire a bordo delle loro autovetture clienti dietro di noi».

Queste le parole di Annagrazia Larato ai microfoni di Torino Today. Non capendo il perché del rifiuto, la donna chiede spiegazioni. La ragione è chiara: «Non facciamo salire a bordo un cane che non è piccolo».

Dopo chiamate alla centrale del servizio, dopo ore di attesa di un'auto disponibile mai trovata, le due donne iniziano a camminare, con bagagli voluminosi, cane al seguito, freddo e paura di fare incontri poco raccomandabili.

Mancanza di servizio?

Non è la prima volta che la città di Torino va in prima pagina per problemi tra taxisti e padroni di cani. Nell'estate 2023 una donna ipovedente è rimasta a piedi di notte perché nessuno voleva prendere il suo cane guida.

Alcuni utenti del web affermano che il 99% dei taxi del capoluogo piemontese non prendono in carico i quattro zampe. Eppure, dalla società informano che la regola è semplice: se si vuole prendere un'auto con cane al seguito basta chiamare il numero indicato e precisare la richiesta. Stessa cosa se si viaggia con un bimbo che ha bisogno di un sediolino.

La teoria è semplice, ma nella pratica dei fatti, ci sono auto a sufficienza per garantire il servizio a tutti i proprietari di animali? Non abbastanza, almeno vedendo quanto è successo alla signora Larato e a sua figlia.

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