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gatto rosso

Tra 5 anni i risultati della ricerca FELIX ci dirà tutto sul rapporto uomo-gatto.

© Navigirl/ Pixabay

Un nuovo progetto esplora il legame tra gatti e umani. Stanziati più di 2 milioni di euro

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

Un progetto rivoluzionario esplora 10.000 anni di convivenza tra gatti e umani, indagando il loro legame attraverso studi genetici e alimentari.

 

Da più di 10.000 anni, gatti e umani condividono un legame profondo, fatto di collaborazione e mistero.

Questa lunga relazione viene ora esplorata in dettaglio dal progetto FELIX, un’iniziativa dell’Università di Roma Tor Vergata che ha ottenuto 2 milioni di euro dall’Unione Europea. 

Lo studio mira a scoprire come l’addomesticamento dei gatti abbia influenzato il loro genoma e le loro abitudini alimentari, analizzando oltre 800 campioni archeologici.

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Il progetto FELIX: una ricerca su scala millenaria

Il progetto FELIX- Genomes, food and microorganisms in the (pre) history of cat-human interaction - questo è il nome intero del progetto -si concentra su campioni archeologici di ossa e mummie di gatti risalenti fino a 10.000 anni fa. 

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Claudio Ottoni, uno dei 17 ricercatori che si sono aggiudicati i fondi per il progetto, ha dichiarato:

Il progetto FELIX si occupa dell’analisi di oltre 800 campioni archeologici di gatti (ossa, denti e anche campioni di mummie egiziane) che risalgono a 10.000 anni fa fino a periodi storici recenti (XVIII-XIX secolo). I campioni provengono da siti archeologici in Europa, Medio Oriente e Nord Africa.

Attraverso l’analisi genetica e l’esame delle abitudini alimentari, i ricercatori puntano a scoprire come la convivenza con l’uomo abbia plasmato l’evoluzione dei gatti, ma anche come determinare abitudini abbiano influito sulla trasmissione di malattie zoonotiche.

Un legame millenario tra uomo e gatto

Le prove archeologiche dimostrano che il legame tra gatti e umani è nato già nel Neolitico, con una seconda fase di addomesticamento nell’antico Egitto.

Le ricerche condotte fino ad oggi indicano che i gatti domestici di oggi sono sorprendentemente simili a quelli di allora, con pochissime variazioni dovute principalmente alla selezione estetica operata dall’uomo.

Tra cinque anni avremo i risultati di questo progetto e finalmente il legame tra uomo e gatto non avrà più alcun segreto!

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