Stringendo tra le braccia un dolcissimo esemplare di Barboncino, Rosita Celentano si è raccontata a Silvia Toffanin, durante la trasmissione Verissimo. Il suo racconto ha commosso il pubblico e sollevato grande empatia.
Il suo cane Morphine, a cui era profondamente legata, le ha lasciato un vuoto incolmabile. Con una sincerità disarmante, Rosita ha condiviso i suoi sentimenti più intimi, offrendo uno spunto di riflessione sulla profondità del rapporto tra esseri umani e animali domestici.
Un amore che supera il tempo
Rosita, figlia di Adriano Celentano e Claudia Mori, ha sempre avuto un rapporto speciale con i suoi animali.
Durante l’intervista, ha condiviso il dolore della perdita del cane Morphine, vissuta come una profonda esperienza emotiva.
«Aveva 16 anni, era anziano, ma non si è mai preparati. Mi è morto tra le braccia», ha raccontato, sottolineando quanto questi legami siano un rifugio di amore e supporto nella vita.
Rosita è rimasta accanto all'amato cagnolino fino alla fine:
L'ho seguito fino all'ultimo momento della cremazione. Sembrava che stesse dormendo. Credo che la morte sia un passaggio, non finisce qua. Io ho fatto tutto quello che potevo.
Segni e coincidenze: la spiritualità dopo la perdita
Dopo la scomparsa del suo cane, Rosita ha raccontato di aver percepito segni e coincidenze che sembravano legati a Morphine.
Questo aspetto ha suscitato una riflessione più ampia sul tema della spiritualità e dell’elaborazione del lutto, emozionando i fan sui social.
La testimonianza di Rosita ha aperto una finestra su un tema universale: l’importanza degli animali nella nostra vita e la difficoltà nel dir loro addio.
Oggi accanto a Rosita Celentano rimane la cagnolina Euphoria: «Gli animali, i cani, sono speciali. Poi i cani che fanno meno quello che ci aspettiamo sono i più intelligenti perché hanno carattere. Morphine per esempio si arrabbiava se lo toccavo mentre dormiva, però in fondo nemmeno noi vorremmo essere disturbati mentre riposiamo».
Un legame, quello con i suoi amici a quattro zampe, che continua a ispirare riflessioni profonde e a riempire di affetto la sua quotidianità.