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cane in spiaggia

Una lite in spiaggia finisce male!

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Lite in spiaggia a Castellabate per un cane: 36enne finisce in ospedale

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

A Castellabate, in provincia di Salerno, la presenza di un cane in spiaggia vietata scatena una lite tra bagnanti. Un uomo di 36 anni finisce in ospedale.

Un tranquillo pomeriggio al mare si è trasformato in una scena di tensione e violenza sulla spiaggia libera della frazione Lago di Castellabate, in provincia di Salerno.

A innescare il litigio è stata la presenza di un cane su quel tratto di litorale, vietata da un’ordinanza comunale. Il diverbio, scoppiato tra due bagnanti della provincia di Napoli, si è concluso con un’aggressione fisica: un uomo di 36 anni è finito in ospedale con ferite al volto, mentre l’altro, 64enne, è stato multato.

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Un cane sulla battigia vietata

Secondo quanto riportato da diverse testate locali, tutto è iniziato nel pomeriggio del 29 giugno 2025, nei pressi del Parco delle Acacie. Un 64enne è arrivato in spiaggia con un cane di piccola taglia, ignorando il divieto imposto dal regolamento comunale.

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La presenza dell’animale ha attirato l’attenzione di altri bagnanti, tra cui un 36enne che ha fatto notare l’infrazione.

La discussione, nata da una semplice osservazione, è rapidamente degenerata. Complice la tensione e forse il caldo, il confronto verbale si è trasformato in un’aggressione. Il più giovane è stato colpito al volto e ha dovuto ricorrere alle cure del personale del 118, intervenuto insieme agli agenti della Polizia Locale. Per fortuna, le sue condizioni non sono gravi.

Ordine e rispetto nelle spiagge pubbliche: un problema ricorrente

La lite accende nuovamente i riflettori su un problema molto sentito, soprattutto d’estate: la convivenza tra cittadini negli spazi pubblici e il rispetto delle regole. L’ordinanza comunale che vieta l’accesso agli animali sulla spiaggia libera di Castellabate non è un caso isolato. Simili provvedimenti sono diffusi lungo tutta la costa italiana, spesso giustificati da esigenze igieniche e di sicurezza.

Tuttavia, l’applicazione di tali norme può generare conflitti, soprattutto quando manca la consapevolezza o la volontà di rispettarle.

Questo episodio mostra quanto sia fragile l’equilibrio tra diritto al relax e convivenza civile. Un confronto pacifico avrebbe potuto evitare feriti e polemiche, ma la situazione è presto sfuggita di mano.

In definitiva, il rispetto delle regole è fondamentale non solo per evitare multe, ma per garantire la serenità e la sicurezza di tutti. Anche in vacanza, il buon senso e la tolleranza dovrebbero essere sempre in valigia.

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