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Sembra esserci una correlazione tra il gatto e le pulsioni sessuali del padrone: lo studio.

© Unsplash

Uno studio rivela il legame tra gatto e pulsioni sessuali umane

Di Serena Esposito Biologa

Pubblicato il aggiornato il

Uno studio cecoslovacco ha indagato sulla correlazione tra il possedere un felino domestico e l’avere particolari tendenze sessuali, caratterizzate da violenza e sadomasochismo: scopriamo di più.

I nostri amici a quattro zampe non smettono mai di sorprenderci: è questo il caso del gatto che sembra avere una correlazione con le nostre pulsioni sessuali, ma in che modo?

Gatti e Toxoplasma Gondii

Il gatto è l’ospite finale del parassita Toxoplasma Gondii, un protista che infetta animali a sangue caldo e determina nell’uomo la Toxoplasmosi.

La malattia risulta asintomatica in soggetti non immunodepressi e non in gravidanza (in cui invece diventa molto pericolosa) pertanto si stima che quasi un terzo della popolazione mondiale ne sia portatore senza esserne a conoscenza e, logicamente, i padroni di gatti sono quelli più esposti al contagio.

Come agisce il parassita?

Il parassita Toxoplasma gondii deve passare dai suoi ospiti intermedi, come roditori e piccoli uccelli, ai suoi ospiti definitivi, i gatti, tramite la predazione. 

Per aumentare la probabilità di questo evento, il Toxoplasma manipola il comportamento dei suoi ospiti, attraverso la demetilazione di promotori genici in cellule dell'amigdala dell'ospite.

In seguito a questa modifica, gli stimoli che normalmente attivano i circuiti correlati alla paura, come l'odore di un gatto nei topi o l'odore dei leopardi negli scimpanzé, iniziano a co-attivare ulteriormente anche i circuiti correlati all'eccitazione sessuale negli animali infetti. 

Lo studio

Nell'uomo, la maggiore attrazione per le pratiche sessuali sadomasochistiche è stata osservata in uno studio condotto su 36.564 soggetti tra Repubblica Ceca e Slovacchia, di cui 5087 erano negativi al Toxoplasma e 741 erano invece positivi.

Lo studio è stato condotto da Jaroslav Flegr e pubblicato sul Journal of Evolutionary Psychology: esso ha messo in luce che proprietari di gatti positivi al parassita sarebbero maggiormente predisposti alle inclinazioni sadomasochiste dal punto di vista sessuale, ma anche alla violenza, sia in generale, che di coppia.

I ricercatori hanno analizzato gli stimoli per la percezione di pericolo, paura e violenza e sembra che il toxoplasma gondii possa approfondire la correlazione tra sessualità e paura.

«La toxoplasmosi latente ha avuto effetti specifici sulla sessualità umana. I soggetti positivi al parassita hanno manifestato una propensione alla dominazione sessuale. Hanno anche espresso una maggiore attrazione per la violenza, il feticismo e il masochismo», ha dichiarato Flegr.

Perciò se ti stai domandando perché hai delle inclinazioni sessuali di un certo genere, potresti chiedere al tuo gatto!

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