Non c'è modo di far cambiare idea alle menti più chiuse! Qualcuno ha già iniziato a sparare fuochi d'artificio in barba ai divieti e senza preoccuparsi dei nostri amici animali, che più volte all'anno tra Capodanno, Ferragosto e altre feste sono in pericolo a causa di questo sciocco divertimento.
A tal proposito, proponiamo un decalogo ispirato ai consigli dell'Oipa, utili per difendere i nostri cani e gatti dallo spavento dei botti che può ucciderli.
Fuochi d'artificio e animali
Cani e gatti sono terrorizzati dal frastuono provocato dai fuochi d'artificio, così come tutti gli animali selvatici. Lo sanno tutti, eppure c'è sempre qualcuno che se ne infischia e mette al rischio la loro vita.
Gli animali si spaventano, così molti scappano, rischiando la vita o perdendosi. Altri invece, tra i più anziani o con patologie cardiache, rischiano seriamente l'infarto.
E se qualche Comune, tra i più grandi e piccoli, ne vieta l'uso, c'è chi non rispetta le regole e si diverte con questo passatempo inutile e pericoloso.
Il decalogo
Per aiutare i nostri amici a 4 zampe ad affrontare questa situazione, ecco 10 consigli utili.
- Teniamo gli animali lontani dai festeggiamenti e dai luoghi in cui vengono esplosi i petardi;
- Non lasciamo solo il nostro amico peloso, potrebbe avere reazioni incontrollate e ferirsi;
- Teniamolo in casa o in un luogo protetto, anche se è abituato a vivere in giardino. C'è il rischio che per paura scappi;
- Teniamo alto il volume di radio o televisione, chiudendo le finestre;
- Non obblighiamo il nostro animale a rifugiarsi dove decidiamo noi, lasciamolo libero di scegliere il posto dove si sente più tranquillo, anche se insolito;
- Durante le passeggiate teniamolo al guinzaglio, così che non possa fuggire se sente improvvisamente uno sparo;
- Non sarebbe una cattiva idea far visitare il nostro fedele amico a un veterinario comportamentalista, affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto;
- Evitiamo soluzioni fai da te somministrando tranquillanti;
- Meglio scegliere di passare il Ferragosto con il cane o il gatto in un posto tranquillo e isolato;
- Un'altra idea è quella di chiedere al nostro Comune un’ordinanza contro i botti (se già non ne è prevista una).