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animale nero tra l'erba vicino alla riva

Il biologo ha visto un animale raro?

© SchutzstatioN Wattenmeer / Facebook

Un biologo fa una scoperta sensazionale nel nord della Germania

Di Francesca Discepoli Redattrice

Pubblicato il

Quando scorge quell'ombra nera tra l'erba alta durante la sua ispezione, un biologo naturalista resta sbalordito!

L'8 gennaio 2022 è accaduto qualcosa di speciale: Rainer Schulz, il biologo del parco nazionale del Mare di Wadden, nel nord della Germania, ha fatto un incontro incredibile.

Durante il suo giro d'ispezione nel parco, mentre perlustrava la zona, ha notato un movimento insolito sulla riva del mare, tra l'erba alta.

Un animale scuro non identificato

Spiega Schulz in un'intervista al NDR Schleswig-Holstein: «Tra la zona balneare di Böhler e l'estuario del fiume Eider, è improvvisamente apparsa un'ombra nera tra l'erba alta. All'inizio ho pensato che potesse essere un cane procione perché era di colore scuro».

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Si è scoperto dopo che si trattava invece di Moritz, un cagnolino di 15 anni, incrocio tra un Jack Russell e un Pechinese che ha resistito in quel posto pieno di fango per diversi giorni, subendo ogni sorta d'intemperie: pioggia, gelo e persino una marea!

Ma che ci faceva lì Moritz?

L'animale era fuggito dopo che a Capodanno un petardo era esploso non lontano dal camper dei suoi proprietari e aveva finito per trovare riparo in quel luogo, sulla riva del mare.

Quando Schulz si è avvicinato al cane ha capito che aveva bisogno urgente di aiuto:

«Ovviamente era congelato e in cattive condizioni. Ma era anche così spaventato che non voleva assolutamente seguirmi».

Fortunatamente, l'uomo ha trovato una corda, l'ha legato e lo ha portato alla polizia, che ha contattato il veterinario locale, il quale è stato in grado di chiarire la situazione.

«Sapeva già che questo cane era ricercato», dice Schulz. I proprietari del piccolo Moritz «erano felicissimi, ho parlato brevemente con loro».

Naturalmente sono venuti subito a riprendere il loro amato amico a quattro zampe tra le loro braccia contenti di riaverlo con loro. Forse meno contento il biologo che pensava di aver fatto una scoperta naturalistica di grande rilievo!

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