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Anche i cani mentono: scopriamo come e perché.

© Shutterstock

I cani mentono? Tutto su Fido e le bugie

Di Ilenia Colombo Redattrice | Community Manager

aggiornato il

Un'interessante ricerca ha svelato che anche i cani mentono. Scopriamo perché e in che modo il nostro fedele amico dice le bugie.

Se abbiamo creduto a lungo che solo gli esseri umani fossero in grado di mentire, si scopre che alcuni animali ne sono capaci!

Tra questi, i nostri fedeli amici! Ebbene sì, a volte anche i cani mentono. Perché i cani dovrebbero dire le bugie? E come lo fanno? Le risposte di seguito.

Sai come capire quello che i cani non dicono? Te lo spieghiamo qui!

La capacità di dire bugie nel mondo animale

Mentire è un'abilità che è stata a lungo concessa solo agli umani. Tuttavia, negli ultimi anni, gli studi di etologia si sono concentrati sulla possibilità che alcune specie animali hanno di mentire.

E il divario che separa l'intelligenza umana da quella animale si sta riducendo man mano che scopriamo capacità sorprendenti negli animali.

In questo caso, il migliore amico dell'uomo a volte si rivela un imbroglione!

Mentire non è così facile!

La capacità di mentire richiede un certo numero di abilità cognitive, e questo non è così ovvio come sembra, nemmeno per noi esseri umani!

Un bambino apprende queste abilità tra i due e i cinque anni: è quindi un processo lento, anche per una specie come la nostra.

Non siamo i soli a dire le bugie!

Sappiamo da diversi decenni che alcune grandi scimmie possono mentire. Come loro, anche altre specie animali, soprattutto gli uccelli, hanno dimostrato di avere la capacità di ingannare chi li circonda in modo piuttosto sorprendente ed efficace.

Ad esempio, possono attirare le prede simulando la presenza di cibo per allontanarli dal loro noscondiglio.

Ma fino ad allora, non abbiamo avuto esperienze che avrebbero aggiunto il cane alla lista degli animali capaci di mentire.

La ricerca di uno scienziato dell'Università di Zurigo, pubblicato su Animal Cognition, ci svela attraverso un divertente esperimento come il cane possa essere anche lui un convinto bugiardo!

I cani mentono? L’esperimento sulla sincerità dei cani

Sembrerà impossibile, ma anche i cani mentono! ©Shutterstock

L'esperimento condotto sui cani ha messo alla prova la loro capacità di mentire strategicamente.

In pratica, i cani tendono ad ingannare l’umano per ottenere più cibo. Scopriamo in dettaglio questo curioso esperimento.

Il padrone “cooperativo” e quello “competitivo”

Questo esperimento si è rivelato molto interessante perché ha messo alla prova anche la natura cooperativa del cane con l'uomo. Il primo passo è stata quella di addestrare i circa 30 cani di razze diverse che hanno preso parte allo studio.

Ai cani sono stati presentati due tipi di sperimentatori: uno ha dato loro generose ricompense in cibo, mentre l'altro ha mostrato loro la ricompensa per poi conservarla in tasca.

Così, i cani hanno subito individuato l’umano "buono" (cooperativo) e l’umano "cattivo" (competitivo).

Le tre scatole

Una volta terminato questo addestramento, il resto dell'esperimento è stato quello di guidare lo sperimentatore verso tre scatole:

  • una contenente un alimento classico (un biscotto);
  • un'altra un’appetitosa ricompensa (una salsiccia);
  • e l'ultima scatola era vuota.

I risultati del test del primo giorno

Sin dal primo giorno di sperimentazione, i ricercatori hanno osservato una chiara tendenza: i cani hanno condotto la persona più cooperativa verso la scatola contentente il cibo.

Fedeli ai loro ruoli, gli sperimentatori hanno continuato a dare al cane la propria ricompensa o, al contrario, a tenerla con sé.

I cani, dopo il primo giorno e diverse prove, hanno cambiato totalmente il loro atteggiamento.

Il secondo giorno: i cani mentono per ottenere più cibo

Dopo che gli animali hanno capito se il loro umano facesse parte della categoria dei buoni o dei cattivi, i cani hanno attuato delle tattiche per ottenere ciò che volevano.

Gli animali con sperimentatori che davano il premio al loro rispettivo cane hanno infatti indicato sempre la scatola contentente il premio.

Tuttavia, gli esemplari che non ricevevano il premio dai loro sperimentatori hanno cambiato tattica: non hanno più indicato la scatola contentente cibo ma hanno mostrato quasi sempre quella vuota, con l’intento di far cambiare atteggiamento all’umano in questione.

Quindi, si è trattato davvero di una bugia: il cane ha intelligentemente distratto l'attenzione del concorrente per aumentare le sue possibilità di ottenere cibo.

I cani possono mentire per avere più cibo

I ricercatori hanno spiegato che, dal secondo giorno, i cani erano più interessati a indicare la scatola con il cibo all’umano cooperativo piuttosto che a quello competitivo.

Questi risultati sono interessanti su due livelli:

  • da un lato, mostrano la capacità del cane di distinguere il padrone cooperativo dal partner competitivo;
  • d'altra parte, mostrano la capacità del cane di usare l'inganno tattico per massimizzare la possibilità di ottenere il suo premio.
Per il soddisfare il loro palato, i cani sono disposti a mentire! ©Shutterstock

Il cane mente in modo inconsapevole

L'esperimento dimostra che il cane non è consapevole di dire una bugia. In effetti, Fido non ha la nozione di buono o cattivo: agisce imparando per tentativi ed errori e certamente non concettualizza tutti i processi cognitivi che usa.

Questo tipo di menzogna è in definitiva molto paragonabile a ciò che osserviamo in pediatria, nei bambini piccoli: mentono senza alcuna nozione di moralità dietro la menzogna.

È quindi interessante notare, come una visione “bianca o nera” dell'intelligenza animale descriva male la realtà: i cani mentono, anche se la loro competenza nel dire le bugie è molto diversa dalla nostra, o da altri animali.

I cani non mentono sull'amore e le emozioni

I cani mentono quindi soltanto per ottenere ciò che desiderano, il più delle volte lo fanno per ottenere un po' più di cibo.

A questo proposito, per il cane non si tratta, ad esempio, di mentire sulle proprie emozioni, ma piuttosto di agire direttamente sul comportamento degli altri, nel proprio interesse.

Perché mentire è così difficile per gli animali?

Per un essere umano adulto, mentire è un atto generalmente controllato. Anche se la morale ci esorta a evitarlo il più possibile, spesso mentiamo senza nemmeno rendercene conto, con sorprendente facilità. Tuttavia, non è un'operazione semplice, a livello cognitivo.

In effetti, la menzogna si basa su diversi concetti che devono essere compresi per comprenderne la complessità. Innanzitutto, è una storia di percezione: ogni individuo ha una percezione unica della realtà, che in etologia è chiamata Umwelt.

Tuttavia, il primo passo per influenzare la realtà percepita dagli altri è essere consapevoli che è diversa dalla propria: questa è la prima difficoltà. È un talento che può essere misurato in un contesto diverso dalla menzogna, poiché si tratta semplicemente di percepire ciò che gli altri vedono o no, mettendosi nei loro panni.

Una volta in mente questa nozione, il bugiardo può influenzare ciò che l'altro percepisce per ingannarlo. Ciò richiede un certo livello di astrazione, e quindi un certo sforzo cognitivo, che rappresenta la seconda grande difficoltà.

In pratica, nelle diverse specie osserviamo capacità variabili che dipendono in gran parte dalla motivazione che hanno di ingannare (ricerca di cibo, caccia, difesa o sopravvivenza, ecc…).

Le capacità cognitive degli animali, e in particolare dei cani, non hanno finito di sorprenderci!

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Articolo scritto in collaborazione con:

Stéphane-tardif

Stéphane Tardif
Medico veterinario

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