Tra i vari accessori che possono venire utili nella vita del nostro amico peloso, ce n’è uno che davvero non deve mancare ma della cui importanza spesso i padroni si dimenticano: parliamo delle medagliette per cani, note anche con il nome di piastrine o di targhette da applicare ai collari per cani.
A dispetto di quello che si può pensare, infatti, tale oggetto non rappresenta solo un modo per abbellire il collo di Fido e nemmeno un mezzo per mostrare a tutti il suo nome: al contrario, le medagliette si dimostrano davvero essenziali in momenti di allerta massima, quando, per esempio, il cane si perde e deve essere riconsegnato al legittimo proprietario.
Ma quali piastrine per cani esistono sul mercato? E cosa va fatto incidere su di esse? E, ancora, quali sono le differenze rispetto al microchip? Vediamo tutto all’interno di questo articolo.
Medagliette per cani o microchip?
La domanda, in realtà, è superflua: il microchip è infatti obbligatorio per legge. Una volta preso possesso del cane bisogna pertanto registrarlo, entro sessanta giorni dalla nascita del cucciolo, all’anagrafe canina, un vero e proprio registro, previsto dalla legge, all’interno del quale sono annotate tutte le informazioni essenziali riguardanti i cani (e gatti!).
In quest’occasione, e presso l’asl veterinaria competente della propria zona, viene apposto sul cane il microchip, un piccolissimo elemento, di solito innestato dietro l’orecchio del cane, in cui sono riportate tutte le informazioni che lo riguardano:
- la data di nascita;
- la razza di appartenenza;
- una breve descrizione fisica;
- il nome e le generalità del proprietario.
A cosa servono le medagliette per cani se c'è già il microchip?
Lo scopo principale delle targhette per cani è quello di riconoscere l’animale il prima possibile: nei casi di smarrimento o di incidente, infatti, rintracciare il padrone assai velocemente può essere determinante per il destino del cane, specie laddove entri in gioco una questione di cure.
Il microchip, infatti, può non funzionare e necessita di particolari macchine per essere letto, oltre al fatto che solo i servizi veterinari di zona o i veterinari possono procedere all’identificazione.
Infine, dal momento che esiste anche un tipo di medaglietta per cane con gps, è possibile in presa diretta sapere dove sia il proprio amico a quattro zampe, in caso di abbandono o smarrimento.
Cosa scrivere sulla medaglietta del cane?
A questo punto la domanda sorge spontanea: ma sulla medaglietta del cane cosa bisogna scrivere? Di sicuro, dato lo spazio relativamente ristretto, bisogna ridurre al massimo le informazioni e dare quelle che davvero contano ai fini del ricongiungimento con il legittimo padrone:
- Il nome del cane: in questo modo, infatti, è possibile richiamare l’attenzione del piccolo qualora questo sia solo e spaventato, tentando quindi di approcciarlo e di fermarlo in eventuali peregrinazioni in cerca della via di casa.
- Il numero di telefono da chiamare per contattare il padrone (o i padroni) con, eventualmente, il nome del legittimo proprietario del cane. Altra informazione utile da non dimenticare
- Il nome della via in cui il cane alloggia, anche se non tutti i padroni lo fanno: date le limitazioni di spazio di cui parlavamo sopra, questa informazione è veicolabile.
Come creare una medaglietta per cani?
Infine, trattandosi anche di un accessorio che impreziosisce e abbellisce il cane, è bene sapere che ne esistono di diversi tipi, colori e forme, ciascuna adatta a ogni evenienza. Per esempio le medagliette personalizzate per cani possono avere le più disparate forme, dal cerchio alla forma di osso, dal plettro alla farfalla. Non solo.
Queste possono essere composte di diversi materiali, come i più disparati ciondoli per cani, le medagliette in acciaio, quelle militari, la medagliette in swarovski e quelle acciaio inox.
Infine, scatenando la propria fantasia è anche possibile confezionare una medaglietta per cani fai da te, costruita della forma, del colore e del materiale che più si preferisce.