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Quanto tempo dedicare al cane lo stabilisce il suo grado di felicità.

Quanto tempo dedicare al cane lo stabilisce il suo grado di felicità.

© Pixabay

Quanto tempo dedicare al cane? Ecco come renderlo felice

Di Nina Segatori Giornalista | Autore

aggiornato il

Quanto tempo dedicare al cane? Ecco a cosa pensare quando si adotta un animale domestico e come capire se il tempo che gli riservi lo rende felice e appagato.

Quanto tempo dedicare al cane? Il necessario per renderlo felice.

Ecco come distribuire il tempo e come capire se il tuo amico a 4 zampe è sereno e appagato dai momenti che passate insieme.

Cosa fare quando prendi un cane?

Prima di adottare un animale domestico bisogna essere certi di avere del tempo a disposizione da dedicargli. La cosa molto importante è capire fin da subito se si possono cambiare le proprie abitudini in base a questa nuova presenza nella nostra vita.

I nostri amici a quattro zampe hanno bisogno di attenzioni, di passeggiate quotidiane, di coccole e di essere nutriti e curati quando stanno male. La domanda da farsi è: ho tutto questo tempo?

Quanto tempo dedicare al cane?

Il cane è un animale socievole, che soffre quando sta da solo e anche le razze più indipendenti e solitarie, hanno bisogno di un padrone presente, che si prenda cura di loro.

La domanda, quindi, non ha una risposta univoca, il tempo da dedicare al cane dipende dalle esigenze del proprio amico peloso.

Di certo è necessario trovare qualche ora complessivamente durante la giornata per soddisfare tutti i suoi bisogni sociali e vitali. Per capire quanto tempo bisogna dedicare al cane serve imparare a comprendere se è felice.

Cane felice

Un cane felice è un cane appagato dal tempo trascorso con il proprio padrone. Se Fido ha avuto le giuste attenzioni, ha fatto le sue quotidiane passeggiate all’aria aperta, ha mangiato a sufficienza e ha giocato con il suo migliore amico, di certo è un cane felice.

Prenditi quindi mezz’ora per lui e portalo a fare i bisogni al parco. Dedica ancora almeno 20 minuti per giocare a palla con lui o insegnargli ogni giorno nuovi comandi (anche quello per lui è un gioco) e non dimenticarti mai di servirgli acqua e cibo sempre freschi.

Come capire se il cane è felice?

Fai sempre tutto per il tuo cane ma non capisce se è effettivamente felice? Ecco come fare per decifrare i suoi comportamenti.

Un animale felice è un animale tranquillo. Se non ha sbalzi d’umore, se dorme rilassato e non presenta atteggiamenti ansiosi, puoi dire con certezza che è un cane sereno.

Se quando lo lasci solo trema o fa così tanti dispetti che al tuo ritorno trovi sempre qualche danno in casa, significa che la solitudine non lo fa sentire bene.

Devi perciò modificare le tue abitudini e dedicargli ancora più tempo, anche solo per cercare soluzioni al suo malessere.

Quando sei a casa, poi, gioca con lui, fallo rilassare e divertire. Sarà subito felice delle tue attenzioni.

Tempo da dedicare al gioco col cane

Il gioco è un ottimo metodo per renderlo gioioso ed è quello che occupa più tempo per il padrone. Però, è necessario perché il cane non è un peluche e ha come punto di riferimento nella vita solo il suo padrone.

Quindi ha bisogno di giocare con te, che sei il suo amato amico a 2 “zampe”. Come fare? Basta poco, una palla, un croccantino e tante coccole. Lancia il giocattolo e chiedigli di riportartelo, poi lancialo di nuovo e così via.

Se hai la possibilità di portare a spasso il tuo amico peloso e andare in un parco, lascialo libero di correre e nascondi uno dei suoi giocattoli tra le piante. Poi chiedigli di ritrovarlo. Questa piccola caccia al tesoro lo divertirà tanto e tornerà a casa felice.

Distribuire il tempo da dedicare al cane nell'arco della giornata

Il cane è abitudinario e per essere felice ha bisogno che gli dedichi del tempo in maniera precisa. Si inizia la mattina, con una breve passeggiata per i bisogni.

Dimostragli affetto dandogli poi la possibilità di “fare colazione” con te allungandogli uno dei suoi bocconcini.

Qualche coccola e un bacio di arrivederci prima di separarsi per recarti al lavoro. Quando torni servigli il pranzo e poi ancora lo porterai fuori per una passeggiata per i bisogni, stavolta più lunga, per permettergli di giocare un po’ all’aria aperta e magari incontrare altri cani.

Non dimenticare che ogni razza ha le sue esigenze di dispendio energetico quindi alcuni cani si sentono appagati da un’ora di svago, altri invece hanno bisogno di molto più tempo insieme a te.

Poi ci sono esemplari più solitari e indipendenti, mentre altri soffrono tremendamente la solitudine. Non lasciare in ogni caso, il tuo cane troppo tempo da solo.

Quando si lascia un cane solo in casa...

Pur dedicando tempo al cane, può capitare di doverlo lasciare a casa da solo. Cercate di abituarlo gradualmente altrimenti ne soffrirà e avrà dei problemi comportamentali.

Limitate i momenti di solitudine e gestite il tempo da dedicargli.

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