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Il cane fa pipì quando si emoziona? Cause e rimedi

Di Eleonora Chiais Giornalista

aggiornato il

Incontinente o semplicemente emotivo? Se il cane fa pipì quando si emoziona le cause possono essere varie: ecco come riconoscerle e qualche consiglio per rimediare al problema.

Se il cane fa pipì quando si emoziona è necessario intervenire ma, prima di attivarsi per ovviare a questo (indubbiamente fastidioso) problema, è indispensabile comprenderne le cause scatenanti. Quando il quattrozampe non riesce a trattenere l’urina, infatti, i motivi possono essere diversi e ciascuno di questi richiede un intervento ad hoc.

Incontinenza urinaria nel cane: cause e rimedi

Da un lato, infatti, si può trattare di vera e propria incontinenza urinaria che può essere scatenata da molteplici fattori e non dipendere semplicemente dall’emozione. Nei cani molto giovani (cuccioli o cuccioloni) può trattarsi, per esempio, di una malformazione congenita del sistema urinario o del tratto urinario. Negli esemplari adulti l’incontinenza può essere scatenata da problemi di origine ormonale (particolarmente diffusi nelle femmine che patiscono di infezioni uterine e nei maschi che hanno recentemente subito la castrazione) o da un problema di origine meccanica, scatenato da un ostacolo a livello uretrale (come i calcoli). Per intervenire in questi casi è consigliabile consultare il veterinario che darà una diagnosi del singolo caso e stabilirà le modalità d’intervento più indicate per il cane in questione.

Incontinenza emotiva del cane: cosa fare?

Diverso è il caso del cane (generalmente cucciolo) che non riesce a trattenere la pipì quando è particolarmente emozionato. Si tratta di un comportamento ben più comune di quanto non si pensi sul quale, ovviamente, è necessario intervenire ma solo dopo aver identificato le cause che lo scatenano e che sono fondamentalmente due.

In primo luogo, infatti, il cagnolino può essere incapace di controllare l’urina quando il suo livello di eccitazione sale a dismisura; per esempio quando “fa le feste” al padrone al rientro in casa dopo una giornata trascorsa lontano da lui e l’amico a due zampe lo saluta con slancio eccessivo facendogli le coccole e ricoprendolo di tutte quelle attenzioni che gli sono mancate nelle ore precedenti. In questo caso il pelosetto può mostrarsi incapace di trattenersi lasciandosi andare a qualche goccia di urina. Per intervenire, quindi, è necessario limitare le attenzioni e attendere che il cucciolo si sia calmato prima di riservagli una (sempre legittima) dose di carezze.

Orinazione da sottomissione nel cane

In secondo luogo, invece, il cane si emoziona e fa la pipì per mostrare sottomissione e questo avviene generalmente quando il padrone - rientrato dopo un’assenza - lo sgrida immediatamente per qualcosa che ha fatto mentre lui non era in casa. Attenzione, però. Essere molto bruschi con un cucciolo che è restato da solo a lungo può spaventarlo e, in questo caso, lui reagirà con uno spruzzo d’urina (che gli specialisti definiscono orinazione da sottomissione) per mostrare la sua ansia e, appunto, la sua sottomissione.

Per correggere questo problema, quindi, il consiglio sarà quello di non instaurare con il cucciolo una relazione troppo autoritaria e, pur tenendo ben saldi i principi educativi di base, evitare - per quanto possibile - di aumentare il suo stato di agitazione.

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