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cane e spugna fritta

Attenzione ai pericoli per strada.

© Instagram @anagnia.official

Se trovi una cosa del genere per strada allontana immediatamente il tuo cane

Di Grazia Fontana Country Manager

Pubblicato il

Purtroppo i pericoli per i nostri amici animali sono sempre dietro l'angolo. Ecco perché dobbiamo sempre tenere gli occhi aperti quando portiamo a spasso Fido.

L'ultimo avvertimento è stato quello di radiosiena.tv, che ha avvisato tutti gli abitanti di Siena del pericolo spugne fritte proprio nella zona del centro città.

Ma quello del comune toscano non è l'unico caso, purtroppo. Il problema dei bocconi avvelenati coinvolge tutta Italia, da nord a sud.

Cosa sono le spugne fritte?

Le spugne fritte sono dei bocconi avvelenati, che hanno un profumo in grado di attirare gli animali. Una volta mangiate, queste si gonfiano nello stomaco del quattro zampe che, purtroppo, colpito da dolori atroci, non riesce a sopravvivere.

Quella delle spugne fritte è purtroppo una costante che interessa tutte le città d'Italia. Adesso a darne l'allarme è la città di Siena, ma nelle scorse settimane anche alcuni comuni nelle province di Savona e Genova avevano lanciato l'allarme.

Ma queste non sono neanche l'unico problema: spesso per strada si trovano anche dei bocconi con chiodi, pezzi di vetro, lamette o graffette all'interno. In alcuni casi, forse più "fortunati" (se così possiamo definirli) i pezzi pericolosi si infilzano nella bocca dell'animale, che smette immediatamente di mangiarli per il dolore; in altri - quando il cane ingoia direttamente il boccone senza masticarlo - le parti taglienti finiscono nello stomaco andando a provocare emorragie.

Cosa deve fare un proprietario?

L'unica soluzione per un proprietario è tenere sempre gli occhi aperti quando si porta a passeggio il proprio animale. L'ideale sarebbe tenerlo sempre al guinzaglio per averlo sotto controllo oppure utilizzare una museruola per evitare che ingerisca questi bocconi avvelenati in giro per strada.

Se si sospetta un'ingestione del genere, contattare immediatamente il veterinario per avvisarlo del nostro arrivo con l'animale avvelenato e mettersi in contatto con il Centro Veleni più vicino.

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1 commento

  • ElzoSmid
    ElzoSmid
    La spugna fritta non esiste. È una leggenda metropolitana.
    In ognuno dei casi di ritrovamento della cosiddetta "spugna fritta" si è riscontrato che si tratta sempre di qualcos'altro.
    .
    Ad esempio l'oggetto nella foto è rifiuti urbani o rifiuti di costruzione/demolizione. Schiuma poliuretanica o schiuma espansa per coibentare.
    La schiuma di poliuretano scolorisce sotto l'influenza della luce solare.
    Inoltre diventa molto leggera, in modo che venga facilmente trasportata via dal vento.
    .
    Quindi in realtà non c'è nessuno che lo stia intenzionalmente diffondendo.
    Nessun cane o gatto si è mai ammalato o è morto per spugna fritta. Qualsiasi veterinario può dirtelo anche tu.
    .
    La spugna non si espande. È la proprietà specifica della spugna che non si dilata. Tutti lo sanno.
    - La spugna sintetica non può essere fritta. La maggior parte si trasforma in un fango scuro. E gli animali (adulti) non lo mangiano.
    - La spugna naturale contiene il 99% di proteine di collagene. È cibo. Nessun pericolo. I pescatori greci lo danno da mangiare al loro cane.
    - La spugna di viscosa è innocua. Al massimo, un cane vomiterà o avrà feci irregolari. Non si ammala e non muore.

    Insomma: la spugna fritta (nel senso di metodo di abbattimento) non esiste.
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