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Bobi, il cane più vecchio del mondo in posa con il suo record

Bobi, il cane più vecchio del mondo in posa con il suo record.

© Guinness World Records

Bobi, il cane più vecchio del mondo, è stato sospeso dal Guinness World Records

Di Ilenia Colombo Redattrice | Community Manager

Pubblicato il

Nominato nel febbraio 2023 “il cane più vecchio del mondo” dalla prestigiosa organizzazione Guinness World Records, il titolo di Bobi è ora sospeso.

È stato nominato il cane più vecchio del mondo nel febbraio 2023 e ha goduto del suo titolo solo per pochi mesi dopo la sua morte lo scorso ottobre. Ma Bobi era davvero il cane più vecchio che il pianeta abbia mai avuto?

Niente è meno certo, dopo l'apertura di un'indagine e la sospensione del suo titolo da Guinness dei primati, come riporta la BBC.

Nonostante i suoi presunti 31 anni e 165 giorni di vita autenticati dal libro dei record, l'organizzazione ha deciso di fare un passo indietro e mettere in discussione questo primato assoluto proveniente dal Portogallo.

Una sospensione temporanea

A seguito di numerosi commenti di utenti di Internet che hanno riscontrato incongruenze nelle vecchie foto dell'animale, l'organizzazione Guinness ha avviato un'indagine. Diverse persone hanno sottolineato che il cane aveva zampe di colore diverso nelle foto risalenti al 1999.

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Anche se Bobi, un Rafeiro do alentejo, è stato registrato con l'età corrispondente al suo record nel database veterinario portoghese, risulta che questa informazione dipendeva solo dalle dichiarazioni dei proprietari - che hanno affermato che Bobi fosse nato l’11 maggio del 1992 - e che nessun ulteriore documento ufficiale ha permesso di verificare l'esatta data di nascita del cane. Inoltre, prima di pronunciare il record di Bobi, il Guinness World Records non avrebbe mai verificato tale informazione con il database veterinario in questione.

Interrogato sulla longevità del suo cane, il suo padrone, Leonel Costa, ha spiegato che si trattava di una combinazione tra l'ambiente pacifico in cui viveva l'animale, e una dieta basata su razioni domestiche costituite da pesce e carne. Ad oggi non ha ancora reagito alla sospensione della documentazione del suo animale.

Un record impossibile?

Per Danny Chambers, membro del Royal College of British Veterinary Surgeons, è impossibile che Bobi abbia raggiunto un'età così avanzata e afferma addirittura che nessuno dei suoi 18.000 colleghi crede a questo scenario.

A seguito di un test del DNA effettuato sull'animale, è stato confermato che Bobi era particolarmente anziano, ma non è stato possibile affinare il risultato proprio per corroborare le informazioni fornite dai suoi proprietari. Già un anno fa un veterinario di Lisbona fu interrogato sul caso di questo cane, e sembrava improbabile che Bobi fosse così vecchio, spiegando che non sembrava avere alcun problema di massa muscolare e di capacità motorie.

In attesa della fine delle indagini, il povero Bobi per il momento non rivedrà più il suo titolo. Descritto come un cane tranquillo e socievole, lascia sicuramente ai suoi padroni un dolce ricordo che ha più importanza di un disco incastrato in una cornice.

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