Nella tranquilla periferia di Carini, vicino a Palermo, un terreno privato situato in via Monti Sibillini è diventato il luogo di un orribile crimine contro un animale innocente.
Un cane è stato trovato impiccato a un albero con un cappio, in una scena che ha scosso profondamente la comunità locale. Il corpo dell’animale si trovava lì da almeno dieci giorni.
Il ritrovamento del cane impiccato e le indagini
Come denunciato dall’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) un grosso cane nero è stato trovato impiccato, con la carcassa abbandonata da almeno dieci giorni, come segnalato dalle autorità locali.
Le immagini di questa violenza hanno profondamente scioccato i cittadini, portando alla luce la necessità di individuare e punire i responsabili di un gesto così atroce.
Il comandante dei vigili urbani Marco Venuti ha lanciato un appello alla cittadinanza affinché fornisca qualsiasi informazione utile per le indagini.
La ricompensa di 2000 euro
In un gesto di solidarietà e per incentivare la collaborazione, l'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (Aida) ha annunciato una ricompensa di 2000 euro per chi, attraverso una denuncia formale, contribuirà a identificare il colpevole.
Anche l’ENPA si sta mobilitando per ottenere giustizia in questo caso di maltrattamento animale. Secondo i volontari locali dell'Ente, il cane non era un randagio, ma molto probabilmente un esemplare domestico vittima del proprio proprietario.
Carla Rocchi, la Presidente nazionale dell'ENPA, ha espresso fiducia nel lavoro delle forze dell'ordine e ha sottolineato l'importanza di individuare rapidamente e punire chiunque sia responsabile di un atto così orribile.
La tragica morte di questo cane è un'ulteriore testimonianza della necessità di combattere la violenza e l'abuso sugli animali e richiama tutti noi alla responsabilità di proteggere e rispettare la vita di ogni essere vivente.