Secondo l’associazione internazionale Autism Europe, i soggetti affetti da spettro autistico in Europa sarebbero 7 milioni. In occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo del 2 aprile, sono tantissime le campagne di sensibilizzazione a questa condizione.
Anche noi di Wamiz abbiamo deciso di fare la nostra parte, parlando dei cani per pet therapy nell'autismo e dei benefici che gli animali apportano ai bambini affetti da questo tipo di disturbi.
Cos’è l’autismo?
L’autismo (o Disturbi dello Spettro Autistico, poiché le patologie possono essere diverse) è uno dei disturbi dello sviluppo che comincia a manifestarsi, in linea di massima, prima dei tre anni di età. Si tratta di una condizione che colpisce su diversi fronti:
- Interazioni sociali: il bambino è indifferente, non comprende norme e convenzioni sociali, non gioca con gli altri bambini;
- Comunicazione non verbale e verbale, per cui il soggetto ha difficoltà a capire e a farsi capire;
- Comportamento ripetitivo basato su rituali e interessi specifici per alcune attività.
Il termine, e la relativa spiegazione di questo disturbo, ha origini molto recenti: nel 1943 lo psichiatra austriaco Leo Kanner ne ha descritto nel suo progetto i sintomi che hanno portato dei successivi studiosi a formulare il concetto diagnostico con documentazione specifica.
Sintomi
Le manifestazioni sopracitate sono ritenute dei veri e propri criteri diagnostici. A questi vanno aggiunti altri sintomi dell’autismo, che non si manifestano in tutti i bambini, come:
- Disturbi dell’apprendimento;
- Disturbi della motricità;
- Disturbi della sensorialità;
- Disturbi delle capacità di adattamento.
Cause
Ad oggi non è ancora chiaro se si tratti di una sola causa a scatenare questo problema di salute, è però probabile che una serie di cause possano portare e sviluppare i segni di questo disturbo.
Le attuali ricerche scientifiche suggeriscono che esistano delle basi neurologiche e genetiche.
Il trattamento dell’autismo
Nelle Linee guida per l’autismo pubblicate dalla Società Italiana di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza si legge che:
«l’Autismo è un disordine dello sviluppo biologicamente determinato che si traduce in un funzionamento mentale atipico che accompagna il soggetto per tutto il suo ciclo vitale. La finalità a lungo termine del progetto terapeutico è quella di favorire l’adattamento del soggetto al suo ambiente, il migliore possibile in rapporto alle specifiche caratteristiche del suo essere autistico. Ciò, al fine di garantire una soddisfacente qualità di vita al soggetto e all’intero sistema famiglia».
In poche parole, quindi, il disturbo autistico accompagnerà il soggetto e cambierà con la crescita. Tutti i trattamenti che verranno messi in atto serviranno a migliorare la salute del bambino prima e dell’adolescente/adulto poi.
I benefici dei cani per pet therapy nell'autismo
In quest’ottica di miglioramento delle condizioni di vita e di interazione con gli altri, secondo uno studio effettuato da Gretchen K. Carlisle, dell’Università del Missouri, e pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Autism and Developement Disorders, i cani per pet therapy nell'autismo aiutano i bambini, tramite una terapia assistita, a migliorare la loro capacità di socializzare e di comunicare con gli altri e con il mondo circostante.
In particolare, questo studio è il risultato di un sondaggio telefonico effettuato su 70 genitori di bambini autistici.
Le famiglie con dei cani hanno ottenuto dei punteggi medi più alti rispetto a chi non ne possedeva. Il progetto ha dimostrato che i bambini che avevano a che fare con i cani mostravano un miglioramento nelle abilità sociali maggiori rispetto a quello che altri soggetti malati che interagivano con altri tipi di animali domestici.
I genitori hanno descritto i loro bambini come attaccati ai loro animali, il che suggerisce che questi possano legarsi con gli amici a quattro zampe e quindi che la proprietà dell'animale domestico può essere associata ad accresciute abilità sociali nel bambino.
Le giuste razze di cani per pet therapy nell'autismo
Anche se da un punto di vista scientifico non c’è un vero e proprio studio che parli dell’efficacia dei cani per pet therapy nell'autismo, i sondaggi sopracitati indicano che un miglioramento nella vita delle persone affette da questi disturbo è possibile grazie alla compagnia di un animale.
Ma quali sono i cani più adatti per la pet therapy in caso di disturbi autistici? Vediamolo nel dettaglio.
Labrador Retriver e Golden Retriever
Il Labrador Retriever, come anche il suo cugino Golden, è un animale spesso utilizzato come cane da assistenza per persone che presentano qualche handicap.
Si tratta di esemplari con una capacità di comprensione e attaccamento al padrone ineguagliabili. La loro dolcezza favorisce lo sviluppo della fiducia, aiuta a diminuire l’ansia, stimola la comunicazione e migliora quindi la loro qualità della vita.
Terranova
Non fatevi ingannare dalla mole! Questo cane è un vero e proprio gigante buono, noto per la sua bontà e la sua enorme pazienza, soprattutto con i bambini.
Grazie al suo temperamento calmo e rilassato, i bambini autistici possono essere incoraggiati a rimanere tranquilli durante le loro attività.
Staffordshire Bull Terrier
Anche in questo caso, non bisogna affidarsi alle apparenze. Nonostante l’aspetto che può, a un primo sguardo, intimidire, lo Staffordshire Bull Terrier è considerato uno dei migliori cani per pet therapy nell'autismo.
Grazie alla sua dolcezza, la sua affidabilità e il suo senso di protezione verso il bambino autistico viene definito “cane tata”.