Quando preoccuparsi se il cane si gratta? Occhio alle cause!

Quando preoccuparsi se il cane si gratta? I comportamenti e le dinamiche patologiche per un cane possono essere centinaia ma spetta agli occhi attenti di un proprietario e del veterinario per venirne a capo.

Il prurito è, di per sé, un sintomo generico che, se non associato a un iter clinico, non riesce a darci molte risposte. Un cane si gratta sempre solo quando la causa scatenante risulta essere invadente e continuativa e insita probabilmente nella cute del paziente.

Perché il cane si gratta sempre? Scopriamone le cause!

Quando preoccuparsi se il cane si gratta? Il prurito è un sintomo altamente stagionale se relazionato agli ectoparassiti ma non è sempre così. Questo sintomo spesso è causato da altre problematica che esulano dai nostri piccoli nemici striscianti o volanti. Esistono realmente tantissime cause diverse che provocano la sintomatologia pruriginosa come le seguenti:

• Cause alimentari;
• Cause tossiche;
• Cause idiopatiche;
• Cause neurologiche.

In che modo capire perché il cane si gratta sempre?

Il mio cane si gratta sempre: l'alimentazione

Quando preoccuparsi se il cane si gratta? Di certo la risposta risiede nella continuità del sintomo, più è duraturo e in peggioramento e più sarà il caso di iniziare non solo a preoccuparsi, ma anche ad agire! Una delle cause di prurito è la componente alimentare. Spesso pensiamo che i nostri amici pelosetti non possano, come noi, sviluppare allergie o intolleranze... ma ovviamente non è così. Di sicuro chi si affida a una dieta industriale ha meno probabilità di imbattersi in un'allergia o un'intolleranza, ma non è detto che non possa essere possibile.

Come accade per l'essere umano a un'incompatibilità alimentare con un prodotto o un ingrediente sono associati una serie di sintomi come nausea, diarrea, coliche e, naturalmente, prurito per il cane. In questo caso basterà eliminare l'ingrediente causa di incompatibilità e la sintomatologia scomparirà rapidamente.

Cane che si gratta e mordicchia: le cause neurologiche

Quando preoccuparsi se il cane si gratta è una domanda complessa ma, di certo, una risposta preoccupante può essere dovuta alle cause neurologiche del cane. In seguito a danni spinali o cerebrali il 4 zampe può sviluppare delle paresi che fanno perdere totalmente o parzialmente la sensibilità locale e determinare una sensazione di intorpidimento e prurito. Questo può provocare addirittura auto lesioni o automutilazioni oltre che abrasioni da prurito compulsivo. 

La risoluzione è la gestione della neuropatia.

Cane che si gratta sempre: le intossicazioni

Parlare di intossicazioni è forse sbagliato, in questo caso è più giusto parlare di dermatiti del cane da contatto con elementi dannosi. Infatti, se un cane si stende su di un pavimento che è stato deterso (ad esempio) con candeggina pura il soggetto potrà sviluppare problematiche dermatologiche. Cosa fare se il cane è stato a contatto con la candeggina, un prodotto chimico o comunque dannoso?

Beh la soluzione è quella di rivolgersi immediatamente a un medico veterinario che, mettendosi in contatto col centro veleni, gestirà nel migliore dei modi la situazione eliminando anche il sintomo del prurito.

Il mio cane perde troppo pelo e si gratta: le cause idiopatiche

Non è facile capire quando preoccuparsi se il cane si gratta, ma è comunque fondamentale impegnarsi per cercare di capirlo. Una volta che sono state escluse le cause parassitarie, alimentari, neurologiche e tossiche non ci resta che la strada delle malattie idiopatiche. 

Parliamo di patologie ''autoprovocate'' dal sistema immunitario che riconosce come nemiche alcune delle proprie cellule, attaccandole. Questo blackout immunitario determina problematiche di non poco conto che sono difficili da gestire e che, se protratte nel tempo possono portare anche alla morte del soggetto. 

Il mio cane si gratta sempre: la prevenzione parassitaria

La presenza dei parassiti è proprio uno dei momenti in cui preoccuparsi se il cane si gratta. Ovviamente nessun proprietario di animale può passare in rassegna ogni singolo pelo del cane per individuare periodicamente la presenza di ectoparassiti. Per questo motivo è fondamentale impostare col proprio veterinario un protocollo annuale di profilassi parassitaria in modo da far vivere in sicurezza Fido. Il parassiti da gestire sono:

• esterni: zecche, pulci, acari e flebotomi;
• interni: dalle tenie ai protozoi.

Solitamente la combinazione di un collare antiparassitario che prevenga l'infestazione da zecche, pulci e acari viene associato a un trattamento spot on per non far avvicinare i flebotomi. Ovviamente questo discorso è da affrontare col proprio medico veterinario in modo da trovare la miglior soluzione possibile. Ricordiamo che questi esserini volanti o striscianti, oltre a provocare prurito, sono vettori di malattie ben più gravi e a volte mortali: quindi state in campana e non dimenticate la prevenzione!