L’insufficienza renale nel cane è una patologia assolutamente da non sottovalutare perché rappresenta la causa più diffusa di morte nel quattro zampe anziano.
Essendo difficile da curare, soprattutto nello stato più avanzato, è la prevenzione a giocare un ruolo fondamentale e a regalare all’animale una buona aspettativa di vita. Non esistono cure definitive che possano risolvere il problema, ma certamente, se diagnosticata in tempo, l’insufficienza renale può essere tenuta sotto controllo.
A cosa servono i reni?
Prima di addentrarci nell'argomento, vogliamo spiegarvi brevemente a cosa servono i reni.
I reni sono organi importantissimi per le molteplici funzionalità che svolgono:
- Rimuovono i metaboliti dal sangue (prodotti di scarto che se non eliminati provocano tossicità);
- Regolano i livelli di sodio e potassio;
- Filtrano le sostanze nutritive;
- Regolano la pressione arteriosa;
- Formano le urine.
In cosa consiste l'insufficienza renale nel cane?
L’insufficienza renale nel cane interessa soprattutto quelli più adulti o di età avanzata, dove gli organi vitali sono appesantiti dagli anni e la reazione del corpo non è più così buona come quando si è giovani.
Con una buona terapia e una diagnosi tempestiva, se non è ormai cronica, si può far regredire la patologia e assicurare all'animale una buona sopravvivenza, senza dolori o morte imminente.
L'insufficienza renale nel cane colpisce chiaramente i reni, che sono organi importantissimi per la salute di tutto l’organismo. Tutte le attività svolte dai reni sono eseguite dai nefroni e quando uno di questi si danneggia, non c’è modo di ristabilire la situazione. Sono cellule, infatti, che non sono in grado di autoripararsi e danno perciò origine, prima a uno stato infiammatorio, poi a tessuto cicatriziale.
Così gli altri nefroni cominciano a svolgere il lavoro anche per quelli danneggiati, logorandosi a loro volta con il tempo. Da qui si spiega perché l’insufficienza renale, che ha origine da questo processo a catena di deterioramento dei nefroni, colpisca i soggetti anziani.
Come si può diagnosticare la patologia?
L'insufficienza renale nel cane si diagnostica tramite esame delle urine, nello specifico, andando a studiare la presenza di proteine nelle urine.
Ciò significherebbe che i reni non stanno filtrando nel modo corretto e quindi le proteine vengono eliminate invece di essere assorbite.
I sintomi di insufficienza renale nel cane
A seconda del tipo di insufficienza renale, i sintomi si possono presentare in maniera improvvisa (acuta) o graduale (cronica).
All’inizio, essendo molto bassa la percentuale di nefroni danneggiati, il quattro zampe presenta sintomi davvero difficili da riconoscere, come ad esempio un lieve aumento delle urine. Questa sorta di asintomaticità rende difficile diagnosticare per tempo l’insufficienza renale, che viene riconosciuta il più delle volte in stadio avanzato.
Alla poliuria, si aggiunge con il tempo anche una maggiore necessità di bere più frequentemente. Soprattutto di notte può presentarsi poi incontinenza urinaria nel cane, a cui si unisce disidratazione ed eccessiva perdita di peso. Si possono presentare anche:
- vomito;
- diarrea;
- perdita di appetito;
- depressione;
- alitosi;
- delle piccole ulcere in bocca.
I sintomi dell'insufficienza renale nel cane nella fase terminale
Nella fase terminale, inoltre, si arresta la produzione di eritropoietina, quell’ormone responsabile della produzione di globuli rossi.
Si presenta quindi anemia e letargia, i reni si ingrossano e la pressione si alza notevolmente. Con il peggioramento di questi sintomi sopraggiunge la morte per arresto totale del funzionamento dei reni.
Come comportarsi con i cani con insufficienza renale?
Nella fase cronica non c’è purtroppo una terapia che possa salvare un cane anziano da insufficienza renale, però ci sono delle cure che possono tenere sotto controllo l’insufficienza renale e garantire all'animale una lunga sopravvivenza e rallentare la degenerazione dei sintomi.
L'insufficienza renale nel cane viene monitorata misurando azotemia e creatinina dal sangue. In questo modo si sceglie la terapia farmacologica più adatta volta a regolarizzare pressione arteriosa e anemia.
Per questo è necessario che i cani che hanno insufficienza renale vengano sottoposti a visite e accertamenti costanti, che possano indicare i valori di queste sostanze nel sangue e nelle urine.
Il miglior cibo per cani con insufficienza renale
Anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel controllo dell’insufficienza renale del cane anziano e nel mantenimento della sua salute, prolungando l’aspettativa di vita il più possibile. Ecco cosa deve mangiare un cane anziano con insufficienza renale.
Limitare proteine e fosforo
La cosa più importante, per quanto riguarda la dieta è quella di limitare l’apporto di proteine e di fosforo, in modo da non appesantire ulteriormente i reni, già chiamati a lavorare in maniera piuttosto stressante.
Integrare l'Omega3
L’aggiunta di Omega 3 è fondamentale, perché sono acidi grassi utilissimi per abbassare i livelli di creatinina e rinforzare le arterie.
Inoltre, aiuta a combattere le infiammazioni e contrastano la formazione di calcoli renali. La cosa migliore è affidarsi al parere del veterinario, che saprà indicare il giusto marchio di crocchette.
Utilizzare, infatti, un cibo commerciale assicura l’apporto di tutto ciò che serve a contribuire all’alimentazione adatta l'animale anziano con insufficienza renale, perché sono studiate appositamente per questi casi specifici.
Chiedere il parere del veterinario
Se si vuole, optare, invece, per una dieta casalinga per il cane anziano con insufficienza renale, mai affidarsi al fai da te.
Fatevi prescrivere dal medico la giusta dieta da seguire, in modo che possa calcolare, con cognizione di causa, la giusta quantità di ogni alimento e l’apporto di vitamine.
Quanto può vivere un cane con insufficienza renale?
L'aspettativa di vita di un cane con insufficienza renale dipende da diversi fattori come la gravità della patologia, la salute generale del pet, l'età e l'accesso a cure veterinarie appropriate.
L'insufficienza renale nei cani è una malattia cronica e progressiva, il che significa che peggiorerà nel tempo e non si può guarire. Tuttavia, con la giusta gestione e cura, un cane con insufficienza renale potrebbe vivere per anni. Ciò richiede solitamente una dieta appropriata, integratori vitaminici e minerali, terapia del flusso sanguigno renale, trattamenti per l'anemia, e altri interventi medici per prevenire la progressione della malattia e gestire i sintomi.
È importante che i proprietari di cani che soffrono di insufficienza renale lavorino in collaborazione con un veterinario per sviluppare un piano di trattamento adeguato e monitorare la salute del loro amico a quattro zampe regolarmente.
Come muore un cane con insufficienza renale?
L'insufficienza renale nei cani può essere causata da molte ragioni, tra cui l'invecchiamento, le malattie renali congenite, l'intossicazione, le infezioni e le malattie autoimmuni. La progressione dell'insufficienza renale varia tra gli animali e dipende dalla gravità della malattia e dalle cure mediche fornite. In generale, la morte del cane con insufficienza renale potrebbe essere causata da una serie di complicazioni correlate alla malattia, tra cui:
- Anemia: poiché causa una riduzione dei globuli rossi nel sangue, provocando anemia. Questa può portare a debolezza, mancanza di respiro e persino la morte.
- Ipertensione: l'insufficienza renale può causare un aumento della pressione sanguigna, che danneggia altri organi come il cuore e i polmoni.
- Accumulo di tossine: la malattia potrebbe portare a un accumulo di scorie e tossine nel sangue, causando sintomi come vomito, diarrea, perdita di appetito e confusione.
- Disidratazione: l'insufficienza renale causa una riduzione dell'acqua nel corpo, causando disidratazione e sintomi come letargia, secchezza delle fauci e riduzione delle urine.
In generale, i cani con insufficienza renale possono morire per complicazioni della malattia come quelle sopra descritte o per una combinazione di queste. È importante notare che l'eutanasia dovrebbe essere considerata come opzione se il cane sta soffrendo e il trattamento non è in grado di alleviare la sua condizione o migliorare la sua qualità di vita.