Anche se non sarà mai pronto, ogni padrone sa che molto probabilmente un giorno dovrà dire addio al suo amico a 4 zampe, al suo compagno di avventure e spesso, di una vita.
All’inizio accettarlo sembra impossibile, ma se giorno dopo giorno la malattia consuma Fido rendendo insostenibili le sue sofferenze, è il caso di cominciare a parlare di eutanasia con il vostro veterinario di fiducia.
Ma quando sopprimere un cane con insufficienza renale diventa l’unica scelta per regalargli una morte serena e indolore?
Cosa comporta l'insufficienza renale nel cane?
L’insufficienza renale cronica è una patologia tipica del cane anziano, che può rimanere inosservata per molto tempo prima che insorgano i sintomi. Da quel momento in poi bisogna intervenire tempestivamente per rallentare la progressione della malattia.
Esistono infatti numerosi accorgimenti, a partire dall'alimentazione fino ai trattamenti farmacologici, che sono in grado di contrastare i sintomi dell’insufficienza renale permettendo a Fido di condurre una vita più lunga e dignitosa.
In ogni caso la malattia dev’essere monitorata dal padrone, ma soprattutto con controlli periodici dal veterinario. Gli esami di sangue e urine sono fondamentali per valutare l’eventuale alterazione dei valori e per poter procedere al trattamento più adeguato.
Come capire se un cane con insufficienza renale soffre?
Ogni padrone sa riconoscere quando il proprio cane sta soffrendo, soprattutto quando si tratta di una patologia cronica come l’insufficienza renale.
La maggior parte dei disturbi cronici può causare dolore nel cane in maniera diretta o indiretta. In questo caso il dolore può essere causato dalle complicanze della malattia, come ad esempio nel caso di un’infezione alle vie urinarie o di improvvise coliche renali.
Ma non solo. Il più evidente sintomo è un’eccessiva produzione di urine, mentre altri possono essere causa di dolore e disagio ancora più forte nel nostro amico:
- La comparsa di ulcere della bocca che rendono difficoltosa la masticazione del cibo;
- Vomito;
- Difficoltà respiratorie;
- Perdita di equilibrio;
- Perdita di appetito;
- Perdita di vitalità;
- Tremori.
Tutti questi sintomi associati alla grave disfunzione fisiologica porteranno il cane a subire una condizione di stress cronico, noto come distress, che indebolisce ulteriormente Fido abbassando le sue difese immunitarie.
Come capire quando sopprimere un cane con insufficienza renale?
Se avete provato ogni rimedio possibile per contrastare la sua malattia, ma le condizioni di Fido continuano a peggiorare, è il caso di parlare con il veterinario della possibilità di praticare l’eutanasia. Ogni padrone sa in cuor suo quando quel momento è arrivato: se il vostro amico non ha più le forze di combattere la malattia, se smette di mangiare, di bere, e vi rendete conto di non poter fare più nulla per lenire le sue sofferenze, potete almeno scegliere per lui una morte serena e dignitosa.
Parlate con il vostro veterinario, per comprendere meglio in quali casi è opportuno praticarla e per capire se c'è altro che potete fare per migliorare significativamente la qualità della vita del vostro amico.
Si tratta di una scelta molto intima e difficile, ma bisogna provare a essere oggettivi mettendo al primo posto il bene del cane.
Quanto può vivere un cane con insufficienza renale grave?
La qualità della vita di un cane che soffre di insufficienza renale può essere molto diversa a seconda dello stadio della malattia e del soggetto.
Un’insufficienza renale grave può essere definita tale quando le analisi di sangue e urine mostrano valori molto alterati e quando i sintomi peggiorano.
Una classificazione più precisa identifica 4 stadi della malattia, in base ai quali è stimato un tempo di sopravvivenza medio del cane:
- Al primo stadio in media oltre 400 giorni;
- Al secondo stadio, dai 200 ai 400 giorni;
- Al terzo stadio pochi mesi;
- Al quarto stadio, quello più avanzato, si parla di alcune settimane.
Come muore un cane con insufficienza renale a cui si pratica l'eutanasia?
Anche nel cane l'eutanasia viene praticata somministrandogli un'iniezione letale. Nel giro di un paio di minuti il cane perderà conoscenza, spegnendosi delicatamente e serenamente. Questa pratica è indolore e il cane non soffrirà, anzi, i muscoli si rilasseranno, e per lui sarà come cadere in un sonno profondo un'ultima volta.
I veterinari specializzati possono effettuare l'eutanasia a domicilio, per non sottoporlo a spostamenti inutili e a ulteriori stress. Possiamo tenergli la zampa fino all'ultimo respiro, o possiamo salutarlo senza assistere se non ci sentiamo pronti. Ciò che conta è che Fido possa percepire la nostra presenza per affrontare la morte sereno con il suo padrone accanto.