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vaccino per la leishmaniosi del cane

Scopriamo insieme il vaccino per la leishmaniosi del cane.

© Reshetnikov_art / Shutterstock

Quando fare il vaccino per la leishmaniosi del cane?

Di Serena Esposito Biologa

aggiornato il

Zoonosi particolarmente sviluppata nei Paesi del Mediterraneo, scopriamo di più sul vaccino per la leishmaniosi del cane.

Il vaccino per la leishmaniosi del cane serve a prevenire tale malattia trasmessa da un parassita, il protozoo Leishmania Infantum, il cui vettore risulta essere il comune flebotomo (o pappatacio).

La sua incidenza in zone endemiche come l’Europa Mediterranea è particolarmente rilevante, l’insetto tende a pungere da maggio a ottobre, inoculando il parassita all’interno dell’organismo del cane, dove completa il proprio ciclo vitale, inducendo nell’animale il verificarsi della patologia.

Come prevenire la leishmaniosi?

Essendo una parassitosi, la leishmaniosi canina è una malattia che risulta particolarmente difficile da debellare, pertanto la prevenzione con il vaccino per la leishmaniosi del cane viene a essere considerata l’arma migliore per difendere il proprio amico a 4 zampe. 

In Europa sono stati commercializzati due tipi di vaccini, che agiscono in maniera diversa e che andremo a illustrare.

Per prevenire possiamo dunque attuare le seguenti misure:

  • Difendere Fido con un repellente: collari, pipette, spot on, olio di neem;
  • Stimolare la risposta immunitaria con integratori che intensificano le sue difese aspecifiche;
  • Educare il sistema immunitario con la somministrazione di un vaccino per la leishmaniosi del cane, per ottenere una risposta specifica.

Quale vaccino per la leishmaniosi del cane scegliere?

I vaccini agiscono istruendo il sistema immunitario a difendersi da una malattia, permettendogli di sviluppare delle difese specifiche in risposta ad essa, mediante l’introduzione nell’organismo di una forma incompleta o attenuata del virus, o del batterio.

Trattandosi tuttavia di un parassita, il vaccino contro Leishmania Infantum, ha fatto sorgere molti dubbi sulla sua efficacia e sulla sua sicurezza.

CaniLeish, il primo vaccino commercializzato

CaniLeish è stato commercializzato in Europa nel 2011 dalla casa farmaceutica Virbac, ma attualmente non è più autorizzato. 

Consisteva in una miscela di proteine escrete e secrete di Leishmania Infantum, più una molecola che funge da principio attivo adiuvante. Il vaccino aveva lo scopo di indurre una immunità cellulo-mediata a lunga durata nell’individuo, le cui cellule dendritiche del sistema immunitario presentavano l’antigene costituito dalle proteine di Leishmania Infantum, ai linfociti T.

Letifend

Letifend è stato commercializzato nel 2016 da MSD Animal Health, ed è costituito dalla proteina Q ricombinante (ingegnerizzata in laboratorio), comprendente diversi frammenti proteici di Leishmania Infantum.

Non avendo bisogno della presenza di una molecola adiuvante per scatenare una reazione immunitaria, questo vaccino ha degli effetti collaterali limitati agli effetti che ogni vaccino ha sul cane, quali indolenzimento e apatia.

La profilassi vaccinale, da effettuarsi sempre previa analisi del sangue, deve intendersi sul cane risultato negativo al test sierologico per il parassita, e consiste in una unica somministrazione, cui seguiranno richiami ogni anno.

L’immunità insorge dopo 4 settimane e garantisce un’efficacia del 72%; anche in questo caso si consiglia la vaccinazione dopo i 6 mesi.

Quanto costa il vaccino per la leishmaniosi del cane?

Canileish, il primo vaccino descritto, aveva un costo che oscillava tra i 250 e i 300€, in quanto comprendeva le tre vaccinazioni iniziali; per quanto riguarda il secondo vaccino descritto, Letifend, esso ha un costo pari a circa 70/90€, comprendendo solo una somministrazione.

In ogni caso la spesa è da considerarsi ripetuta annualmente, è bene comunque confrontarsi col proprio veterinario di fiducia, sia per l’acquisto che per la somministrazione.

Come scegliere il veterinario per il nostro pet? Info utili

Vaccino sì o no?

Gli studi effettuati prima e dopo la commercializzazione di un vaccino, servono a confermare la loro sicurezza, e la loro efficacia. Sicuramente proteggere il nostro Fido con tutte le armi che la scienza ci mette a disposizione è la scelta più saggia, ancor di più se si tratta di profilassi sicure e innocue.

Non dimenticate, però, che il miglior consiglio dato è quello del vostro veterinario di fiducia che conosce caso per caso la situazione dei vostri amici a quattro zampe!

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