L’ascite nel cane è una patologia piuttosto seria, che interessa la zona addominale dell’animale in maniera evidente. Curarla in tempo è necessario, per evitare che la situazioni si complichi, degenerando in modo grave.
Naturalmente, l'ultima parola è del veterinario, ma conoscerne cause e sintomi è fondamentale per il benessere del nostro amico a 4 zampe, per riconoscere la presenza del disturbo e poter correre tempestivamente ai ripari.
Se l’ascite del cane, in sé per sé, non è un problema grave, infatti, possono però esserlo le complicazioni più gravi che ne derivano se trascurata. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Che cos'è l'ascite?
L’ascite nel cane è anche conosciuta come versamento addominale. In pratica è un accumulo di liquidi, all’interno della cavità addominale.
Questo provoca un evidente gonfiore della zona e se la quantità di fluido è notevole, può anche causare difficoltà respiratorie.
L'ascite addominale del cane
Detto in termini spiccioli, l’ascite non è altro che un liquido nella pancia, che provoca gonfiore, ma che in realtà di per sé non è preoccupante, se non fosse che è il sintomo di una patologia ben più seria.
Al di là della causa, che difficilmente non è abbastanza seria, il liquido diventa problematico di per sé se è tanto abbondante da comprimere la cavità toracica e costringere i polmoni, così da creare problemi respiratori con fiato corto e sensazione di soffocamento.
L'ascite nel cane anziano
Questo tipo di disturbo è particolarmente grave se colpisce i cani più anziani, perché la causa potrebbe essere una patologia collegata, di cui l’ascite è solo il sintomo.
Per questo è importante consultare il veterinario se notate nel cane un addome gonfio e una respirazione faticosa, perché stabilire la diagnosi esatta che provoca l’ascite a volte può risultare fondamentale per il benessere e la vitalità del nostro amico a 4 zampe.
Sintomi dell’ascite nel cane
La difficoltà nel respirare è, infatti, proprio uno dei primi sintomi dell’ascite nel cane, accompagnata spesso da:
- vomito;
- letargia;
- dolore addominale;
- gonfiore.
Potrebbe accadere, infatti, che l’animale si lamenti molto, soprattutto quando si stende a terra o nella cuccia, perché la zona è gonfia e dolorante.
Come accade spesso quando il nostro fidato amico non sta bene può comparire inappetenza e febbre, che indicano quasi sempre uno stato di malessere o la presenza di un disturbo di salute, blando o serio che sia.
Versamento addominale nel cane: le cause
Se il liquido non è pericoloso di per sé, a destare preoccupazione è la causa che provoca l’ascite nel cane. Infatti, può dipendere da:
- un trauma o un colpo con rottura di un organo interno;
- dalla presenza di un tumore con perdita di sangue;
- problemi al fegato;
- insufficienza renale.
Ci sono poi, altri tipi di patologie che possono portare l’ascite, come:
- una coagulazione del sangue problematica;
- la presenza al suo interno di un numero troppo basso di proteine;
- la rottura di alcuni vasi sanguigni;
- un’insufficienza cardiaca, causa del versamento nella cavità addominale.
In tutti i casi, l’ascite non è mai da sottovalutare, perché non solo permette di scoprire la presenza di patologie più gravi, che potrebbero essere asintomatiche se non fosse per la presenza del liquido nella zona addominale, ma anche perché fa sì che la causa possa essere curata in tempo. Ecco perché individuare la causa è essenziale!
Come curare l'ascite nel cane?
Non c’è una cura generica per l’ascite, perché è molto importante quale sia la causa in modo da adottare una terapia specifica che fa al caso del nostro animale domestico.
Proprio per questo è importante che il veterinario proceda con la giusta diagnosi, attraverso radiografie ed ecografie addominali, prelievo delle urine e svuotamento dell’addome.
Aspirando il liquido e analizzandolo, infatti, si può risalire a cosa ha provocato l’ascite. Solo allora il veterinario deciderà il da farsi in base alla causa.
Quali sono i medicinali contro l'ascite?
Di solito si procede con una cura antibiotica per eliminare l’eventuale infezione che la presenza di fluido può aver scatenato, ma non sarà abbastanza se i problemi alla base dell’ascite, ad esempio sono di origine tumorale, dove occorrerà intervenire chirurgicamente.
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Articolo revisionato da:
Francesco Reina
Assistente veterinario