Identificare le malattie dei cani non è facile, perché l'animale non può descrivere come gli esseri umani il suo stato di salute.
Avere un cane in casa quindi richiede attenzione poiché i cambiamenti comportamentali del proprio amico a quattro zampe possono rivelare problemi di salute da non sottovalutare.
Un cane va controllato ovviamente anche per quanto riguarda la sua salute durante tutto l’arco della sua vita, andando ad agire, ove necessario, tramite tutte le cure possibili e la prevenzione delle malattie più o meno gravi. Le malattie dei cani sono molteplici e possono essere curate in determinati modi.
Le malattie della pelle dei cani
Il cane può riscontrare dei difetti cutanei che dipendono da vari fattori. Si tratta di malattie ben visibili all'occhio umano, rispetto alle altre forme più nascoste che il proprio amico a quattro zampe potrebbe facilmente nascondere.
Per un cane cucciolo e di età adulta si può trattare di allergia o della presenza di un parassita invasivo come pulci, zecche ed esemplari peggiori.
La leishmaniosi
Esistono infatti malattie dei cani che il quattro zampe prende tramite puntura, o comunque infezione da parte di parassiti che non fanno per nulla bene al cane.
Una di queste è sicuramente la Leishmaniosi, che si contrae dalla puntura dei pappataci. È una malattia infettiva ed è più frequente nel Sud del paese e nelle aree costiere.
È una malattia abbastanza grave, ma soprattutto cronica, che può arrecare al cane danni in progressione. Bisogna subito portarlo dal veterinario e si può scoprire se è infetto tramite un prelievo di sangue.
I sintomi della Leishmaniosi sono quelli dell’abbattimento, ma anche più brutti come:
- sanguinamento del naso;
- gonfiore;
- alterazione del pelo;
- crescita anomala delle unghie;
- perdita di appetito.
Per prevenire questa malattia grave bisogna utilizzare repentinamente antiparassitari e vaccinare il proprio cane.
La borelliosi
Tra le malattie dei cani, un'altra malattia vettoriale è la borreliosi, ed è contratta attraverso la puntura di una zecca. Si capisce che il cane l’ha contratta perché presenta segni nella zona della puntura della zecca, oltre che febbre alta, dimagrimento, debolezza dei muscoli e altri.
Bisogna anche in questo caso prevenire con i giusti repellenti e avvisare il veterinario che provvederà a visitarlo e poi curarlo. Se presa repentinamente questa malattia del cane può scomparire del tutto.
Le zecche possono trasmettere con la loro puntura altre patologie più o meno gravi come Ehrlichia e Anaplasma. Le zanzare invece possono trasmettere al cane la filaria.
Le malattie della pelle dei cani più diffuse
Per i cani anziani le malattie della pelle possono comprendere anche la comparsa di cisti che causano infiammazioni di varia natura.
E, inoltre, il cane può avere delle micosi (malattie causate da funghi) che di solito interessano zone come le orecchie, le rughe o le ascelle.
Quando nella pelle del cane si ritrovano molti acari, l'animale è vittima di rogna o scabbia. Questa malattia, molto grave, provoca la caduta del pelo, arrossamento e altre conseguenze spiacevoli e dolorose.
Meglio andare dal veterinario in tempi brevi per eliminare la minaccia con una giusta terapia.
Le malattie dei cani trasmissibili all'uomo
Questo tipo di malattie si contraggono appunto da batteri e virus presenti o trasmessi da roditori, ma anche da suini e bovini (quindi, probabilmente dal cibo che essi mangiano).
Le due malattie più pericolose che possono essere trasmesse dai cani all'uomo sono sicuramente la Leptospirosi e la Rabbia.
Leptospirosi
La prima può essere contratta direttamente e indirettamente. La trasmissione diretta può avvenire con l’urina infetta, oppure con contatto di sangue o per via transplacentare.
La trasmissione indiretta, invece, può avvenire tramite gli agenti presenti nelle acque, dal terreno, dal cibo che mangiano, e dalle lettiere contaminate. I sintomi sono:
- febbre;
- dimagrimento;
- perdita di appetito;
- vomito;
- diarrea;
- aumento dell’espulsione di urine;
- tosse.
Se non trattata può portare la morte del cane, ma anche dell’uomo, che può contrarla. Va presa subito in tempo e il cane va vaccinato annualmente.
La rabbia
La rabbia nel cane è una delle malattie dei cani che arriva tramite il morso di un animale infetto, ed è molto grave. Può anch’essa essere trasmessa all’uomo. Bisogna evitare quindi che il proprio cane entri in contatto con volpi, procioni, moffette e pipistrelli o comunque un cane non vaccinato.
La rabbia attacca le ghiandole salivari e il sistema nervoso, e i sintomi possono interessare:
- il comportamento;
- il tono dell’abbaiamento;
- alivazione molto abbondante;
- convulsioni.
I cani rabbiosi possono avere la tendenza a mordere e avere comportamenti solitari e nervosi. Per curarlo bisogna innanzitutto isolarlo per evitare il contagio e vanno fatti tutti i test necessari a rilevare la gravità della patologia.
Utile vaccinare il cane già alla dodicesima settimana di vita. Il vaccino antirabico è obbligatorio per evitare problemi sconvenienti quando si viaggia.
Quello che possiamo consigliarvi dunque, onde evitare tutte queste spiacevoli malattie dei cani, ma anche allergie e altri disturbi, è di vaccinare e sverminare i cani appena possibile, in modo da farli vivere in modo sereno e salutare.
Le malattie degli occhi del cane
Se capita di notare del rossore o un qualunque tipo di infiammazione degli occhi del proprio cane, potrebbe essere un campanello di allarme di un problema di salute importante.
Secrezioni, lacrimazione anomala, e altre differenze nello stato degli occhi del cane, possono suggerire alcune malattie degli occhi del cane diffuse.
Si può trattare di congiuntivite, una delle più comuni dovuta ad irritazioni o allergie. Ma il cane può anche sviluppare l'ulcerazione della cornea, che si verifica quando la cornea viene danneggiata da un corpo estraneo. Infine il cane può avere un glaucoma, soprattutto se è anziano.
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Articolo revisionato da
Francesco Reina
Assistente veterinario