I cani possono mangiare le lenticchie? Questo è il dilemma di chi vorrebbe sapere se dare al cane la possibilità di sfruttare i benefici dei legumi e in particolar modo di questo nello specifico.
Il punto è che essendo un alimento particolarmente ricco di fibre, la preoccupazione è che possa provocare fastidi all’animale.
Il discorso è ampio e in linea di massima si può affermare che i cani possano mangiare le lenticchie, a patto che si abbiano le dovute attenzioni e si mantengano determinate accortezze.
In questo modo mangiare lenticchie sarà solo un bene per il nostro amico a 4 zampe, soprattutto se prima di integrarle nella sua dieta, venga consultato il parere del veterinario.
Si possono dare le lenticchie al cane?
I cani possono mangiare le lenticchie perché queste, come ogni legume, possono essere un ottimo alimento da dare al nostro amico a quattro zampe, perché ricco di proteine e fibre, elementi fondamentali per una dieta sana e bilanciata.
Soprattutto in alcuni casi specifici le lenticchie risultano utilissime per evitare l’obesità, perché povere di zuccheri nonostante siano molto nutrienti, e per controllare il diabete. Inoltre, quasi tutti i cani amano questo legume, per il suo sapore deciso soprattutto se cotte senza condimento.
Aggiunte nell’alimentazione quotidiana del proprio amico peloso, daranno il giusto apporto di energie e saranno perfette per quei cani che a causa di gastriti e intolleranze devono evitare le proteine animali che causano spesso diarrea e vomito agli intestini più delicati.
Ideali anche per gli animali più anziani.
I pro del dare le lenticchie ai cani
Mangiare lenticchie ha i suoi vantaggi. Essendo ricche di proteine e fibre sono un bene per il cane, che ne guadagnerà in salute. Questo legume è inoltre fonte di:
- vitamine B;
- magnesio;
- fosforo;
- potassio;
- rame;
- zinco;
- ferro;
- acido folico.
Inoltre agiscono sull’organismo riducendo il livello di colesterolo e il rischio di malattie cardiache, combattono la pressione alta e aiutano a perdere peso.
I contro delle lenticchie
Di contro, però, essendo cariche di fibre, possono risultare poco digeribili, anzi tra i legumi sono proprio quelle che si digeriscono più difficilmente, soprattutto se il cane ha già problemi legati all’apparato gastrointestinale.
Inoltre, come tutti i legumi, possono causare aerofagia, con conseguenti dolori alla zona addominale. I problemi che insorgono con le lenticchie, soprattutto se crude, non finiscono qua.
Questo alimento contiene lecitina, che è una glicoproteina, causa spesso del male assorbimento intestinale e della crescita di batteri nell’intestino. I cani possono mangiare le lenticchie, ma meglio se cotte: cuocendole, la lecitina diminuisce di molto, quindi evitate di dare le lenticchie crude al cane.
Come sapere se dare i legumi ai cani?
Ci sono pareri contrastanti per quanto riguarda l’integrazione dei legumi nella dieta del cane. Questo perché se da una parte sono molto salutari, dall’altra possono provocare gonfiore e aria nella pancia.
Prima di decidere, quindi, se farli mangiare al proprio cane è bene consultare il veterinario.
In ogni caso, anche se il medico vi desse il via libera ai legumi è sempre meglio non esagerare con le dosi, perché potrebbero comunque dare fastidi.
Non sempre, infatti, sono facilmente digeribili e la stesa regola che vale per gli esseri umani, è valida anche per gli animali.
Quali sono gli alimenti adatti ai cani?
Tra gli alimenti adatti ai cani i legumi sono senz’altro nella lista, anche se con tutte le accortezze del caso. Altri cibi che il cane può mangiare tranquillamente sono:
- le zucchine,
- i fagiolini;
- il petto di pollo e di tacchino, ma anche il manzo e le proteine animali in generale.
La cosa importante, oltre a servire alimenti adatti a lui, è quella di seguire una dieta bilanciata, che non abbondi di carboidrati o esageri con le fibre.
Se decidete di cucinare per il vostro cane, senza comprare crocchette o scatolette di umido, fatevi prima consigliare dal veterinario per quanto riguarda quantità e porzioni. L’alimentazione cambia man mano che l’animale cresce, proprio per questo è necessario essere seguiti da un medico.
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Articolo revisionato da
Francesco Reina
Assistente veterinario