I funghi sono un alimento molto amato dagli esseri umani, anche se molte qualità sono da evitare perché tossiche e velenose.
Ma i cani possono mangiare i funghi? Vegetale dalla natura ancora piuttosto misteriosa, che lo rende non appetibile per tutti, ma soprattutto non sempre sicuro, il fungo desta dei dubbi se sarebbe o no un alimento da includere nell’alimentazione degli amici a quattro zampe.
Scopriamo di più sull'argomento.
Funghi ai cani: sì o no?
La risposta è preferibilmente no, il cane è meglio che non mangi i funghi. I costituenti dei funghi sono, per natura, difficilmente digeribili e metabolizzabili per Fido. L'ingestione moderata può provocare al massimo una lieve dissenteria, del vomito o dolori addominali, nulla che possa compromettere la vita del soggetto.
Il discorso cambia se il fungo rientra in una delle specie definite nocive o velenose. In quel caso qualunque essere vivente assuma funghi velenosi (a parte rare eccezioni) può riscontrare gravi conseguenze di salute che possono condurre addirittura alla morte.
Cosa accade se i funghi fanno male ai cani?
Se l’animale ingerisce un fungo che il suo metabolismo non elabora per bene e soprattutto se non è uno di quelli più sicuri, anzi uno di quelli tossici per i cani, possono insorgere tutta una serie di conseguenze fastidiose o addirittura mortali, in caso di intossicazione o avvelenamento da funghi nel cane.
I cani possono mangiare i funghi selvatici?
Evitiamo di dare dei funghi selvatici al proprio cane, poiché un occhio inesperto non saprebbe distinguere tra commestibili e velenosi. In caso di ingestione di funghi tossici si possono verificare episodi di diarrea e vomito, che compaiono dopo 2 o 3 ore.
Poi ci sono casi più gravi in cui la tossicità del fungo crea problemi solo dopo 12 ore, provocando la sindrome falloidea, che agisce sul metabolismo epatico e la sindrome orellanica che colpisce a livello renale. Ciò può portare alla morte dell'animale.
Scegliamo quindi solo funghi selezionati, ovvero quelli coltivati, raccolti e commercializzati dalla grande distribuzione la quale garantisce i criteri sanitari e qualitativi.
I cani possono mangiare i funghi cotti?
Sì, i cani possono mangiare alcuni tipi di funghi cotti, ma è fondamentale fare attenzione. I funghi commestibili per gli esseri umani, come i champignon, i porcini o gli shiitake, possono essere sicuri per Fido se cotti senza condimenti, burro, aglio, cipolla o spezie, che sono tossici per loro.
Tuttavia, i funghi selvatici, anche quelli apparentemente innocui, possono essere estremamente pericolosi e persino letali per i nostri cagnolini!
Se desideri offrire al tuo fedele amico funghi cotti, assicurati che siano preparati in modo semplice e in piccole quantità. I funghi contengono nutrienti benefici, come vitamine del gruppo B, selenio e antiossidanti, ma non sono essenziali per l’alimentazione di Fido. È sempre consigliabile introdurre nuovi alimenti con cautela, monitorando eventuali reazioni allergiche o gastrointestinali.
In caso di ingestione accidentale di funghi selvatici o sospetti, contatta immediatamente il veterinario, poiché i sintomi di avvelenamento possono includere vomito, diarrea, letargia o, nei casi più gravi, convulsioni e insufficienza epatica.
La regola d'oro è: quando si tratta di funghi, meglio essere prudenti!
Come avviene l'addestramento del cane da funghi?
La domanda sorge spontanea, soprattutto tra gli allevatori: il cane da funghi come può cercarli senza avere problemi di salute?
L’addestramento di questo tipo di cani avviene in maniera sicura, non richiede l’ingestione dell’alimento e soprattutto è specifico per un tipo particolare di fungo, il porcino. Questa qualità è sicura per il nostro fedele compagno quindi anche se dovesse accidentalmente mangiarlo non avrebbe problemi di salute.
I cani mangiano i funghi quando li cercano?
In ogni caso il cane è addestrato a odorare il fungo e riconoscerlo senza toccarlo, anche perché si rovinerebbe e sarebbe, quindi, immangiabile.
Non c’è nessun pericolo nell’insegnare a Fido a trovare funghi, purché si lavori bene sul fatto che non debba assolutamente mangiarli e che soprattutto si tenga alla larga da quelli velenosi. Il discorso, quando si tratta di questi vegetali, è sempre molto delicato e non va sottovalutato alcun dettaglio!