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cani con pedigree

Scopriamo come fare il pedigree del cane.

© fotorince / Shutterstock

Cos'è il pedigree del cane e come farlo?

Di Antonello Ciccarello Giornalista

aggiornato il

Oltre i cani di razza pura esistono anche quelli senza pedigree. Vieni a scoprire cos'è il pedigree del cane e come richiederlo.

Cani di razza con pedigree o senza pedigree, questo è il problema. Quando si decide di adottare un cane di razza, questo è il primo (amletico) dubbio che assale un futuro padrone, non molto esperto in pedigree del cane.

La scelta di un cane, come anche il suo prezzo, dipende dal pedigree e dalla genealogia dei suoi antenati. Alcuni allevatori infatti, propongono dei cani di razza, che però non dispongono dell’apposito pedigree, facendoli pagare di meno, rispetto a quelli con la suddetta certificazione.

Questa è però una pratica illegale, perché, solo un cane con pedigree certificato dall’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) può essere considerato come "cane di razza".

Cos’è il pedigree del cane?

Il pedigree del cane può essere equiparato al suo documento d’identità. Esso conferma l’iscrizione del cane di razza al Registro Origini Italiano (ROI), al Registro supplementare riconosciuti (RSR) o al Registro supplementare aperto (RSA) del Libro genealogico.

Sul pedigree vengono rilasciate informazioni relative al cane, come i dati anagrafici e l’identificativo, ma non solo. Sul pedigree si trovano infatti:

  • Il nome, data di nascita, sesso, razza, colore, microchip;
  • L’albero genealogico del cane;
  • Le informazioni sui concorsi vinti (bellezza o lavoro) dagli antenati all’estero e in Italia e sulla loro salute (fino ai trisnonni);
  • Il numero d’iscrizione al Registro (ROI, RSR o RSA) del Libro genealogico;
  • I passaggi di proprietà del cane di razza;
  • Le informazioni anagrafiche sull’allevatore o sul proprietario.

Grazie al certificato genealogico e al microchip (quest’ultimo obbligatorio anche per i cani senza pedigree) l’animale verrà inserito in un database, che consentirà il suo più facile riconoscimento in caso di smarrimento.

Cane senza pedigree: come ottenerlo?

Il pedigree in Italia può essere rilasciato soltanto dall’ENCI. I moduli da presentare sono due:

  1. modello A (Denuncia di monta e nascita della cucciolata);
  2. modello B (Domanda d'iscrizione per singolo soggetto).

Nel primo caso, l’allevatore dovrà indicare il giorno dell’accoppiamento tra i cani della stessa razza, con nome, numero di registro e pedigree ecc. L’ENCI prevede che questo modulo venga consegnato entro e non oltre il 25esimo giorno dalla nascita dei cuccioli.

Nel secondo modulo, dedicato al singolo cucciolo, bisognerà indicare i dati anagrafici del cane di razza, microchip, foto dell’esemplare e nome e indirizzo del proprietario.

Fatto ciò l’ENCI impiegherà circa tre mesi per notificare l’avvenuta iscrizione al Libro genealogico e al rilascio del pedigree.

Qual è il prezzo del pedigree del cane?

Il costo del pedigree per cani di razza è alquanto irrisorio, solitamente si aggira intorno ai 30 euro.

Vendere cani senza pedigree è illegale?

La vendita di cani senza pedigree, non è di per sé illegale, ma bisogna specificare che non si tratta di meticci, incroci o simili. Il Decreto Legislativo n. 529/1992, punisce con multe che vanno dai 10 mila ai 60 mila euro, chi vende cani denominati "di razza" senza pedigree o con un pedigree falso.

Diffidare quindi sempre da chi cerca di effettuare queste vendite non certificate anche perché si potrebbe anche trattare di traffico illegale di cani.

Razze di cani con pedigree o senza, l’amore non cambia

Il pedigree è un documento riservato alle razze di cani "certificate". Un cane senza pedigree non si può avvalere del titolo di cane di "razza pura", anche se ha tutte le qualità identiche a uno con suddetto certificato. Questo esemplare non potrà nemmeno trovare facilmente un partner con cui accoppiarsi per generare figli "di razza" e non potrà accedere alle manifestazioni a loro riservate. Non esistono infatti mostre canine senza pedigree o gare di lavoro ufficiali (cioè con il patrocinio dell’ENCI).

Anche se non si conosce la genealogia del proprio amico a quattro zampe, la regola principale è sempre quella di prendersene cura con tutto l’amore possibile. In primis, bisogna iscriverlo all’Anagrafe Canina Nazionale per l’installazione del microchip obbligatorio, poi nutrirlo con una dieta equilibrata, concedergli delle passeggiate e portarlo regolarmente dal veterinario per dei check-up di controllo.

Non importa quale sia l’albero genealogico del cane, se sia di razza oppure no, l’importante è amarlo come si ama se stessi.

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