L'alimentazione per cani sterilizzati deve essere definita con estrema attenzione ed è indispensabile che venga concordata con un veterinario specializzato.
Il perché è presto detto: la sterilizzazione del cane, infatti è un'operazione chirurgica che può portare varie conseguenze nella vita del nostro quattro zampe per esempio rallentando il metabolismo e portando le calorie dei pasti quotidiani ad accumularsi anziché essere spese come fonte di energia.
Anche una generale tendenza alla noia è piuttosto comune nei cani sterilizzati che - diventando improvvisamente più sedentari - potrebbero manifestare la tendenza a desiderare pasti e spuntini più frequentemente e, allo stesso tempo, potrebbero essere meno inclini all'attività fisica.
Com'è ovvio tutte queste problematiche potrebbero portare ad un aumento di peso del nostro amico peloso, aumento che sarà facilmente arginabile con la scelta di una corretta alimentazione per cani cani sterilizzati: ecco qualche consiglio utile.
Scegliere la migliore alimentazione per cani sterilizzati
Dopo la sterilizzazione, come si è visto, le abitudini e le necessità del nostro quattro zampe variano anche di molto e, per questo, è fondamentale supportare i pelosetti di casa scegliendo la migliore alimentazione per cani sterilizzati.
Meno grassi
Questa dovrà - in termini generali - essere meno calorica e prevedere una minor quantità di grassi rispetto al passato, mentre le fibre dovrebbero essere proposte in percentuale maggiore per favorire il senso di sazietà e per supportare il metabolismo tramite una corretta evacuazione.
Evitare i fuori pasti
Attenzione, poi, a tenere il cane di casa costantemente idratato e ad evitare gli spuntini fuori pasto che potrebbero avere conseguenze disastrose sulla sua forma fisica già piuttosto a rischio dopo l'operazione.
Più attività
In questo senso sarà indispensabile invitare Fido ad aumentare il suo moto giornaliero, invogliandolo con giochi e passeggiata ad implementare l'attività fisica per tenere con maggior facilità il suo peso sotto controllo.
Mangime per cani sterilizzati: quale scegliere?
Tra crocchette per cani sterilizzati o mangime per cani sterilizzati, la scelta è piuttosto ampia.
Chi desidera rivolgersi a un'alimentazione di tipo industriale per riempire la ciotola del quattro zampe, non avrà certo difficoltà a trovare il prodotto più indicato a questa esigenza specifica lasciandosi anche consigliare da un veterinario esperto nell'alimentazione del cane.
Proteine prima di tutto
Quel che è bene sapere, in generale, è che il mangime per cani sterilizzati dovrà prevedere una buona quantità di proteine di qualità.
Queste saranno preziose per il benessere di Fido sia per chi sceglierà di orientarsi verso un'alimentazione a base di croccantini per cani sterilizzati, sia per chi opterà per l'umido ad hoc sia - ancora - per quanti preferiranno cimentarsi nella preparazione di manicaretti "rubati" dai ricettari dell'alimentazione naturale per cani.
Quando cambiare l'alimentazione di un cane sterilizzato?
In generale, comunque, il suggerimento è quello di non cambiare il regime alimentare adottato prima dell'operazione.
L'alimentazione dei cani, infatti, dovrebbe essere variata il più raramente possibile (e solo con estrema attenzione e prendendosi tutto il tempo che serve per portare a compimento questa piccola impresa).
Per tale motivo, dopo l'operazione chirurgica sarà bene continuare con le stesse scelte alimentari di prima (optando per croccantini, umido, o ricette fatte in casa), modificando solo - dove necessario - i dettagli più piccoli per venire incontro alle nuove necessità del pelosetto di casa.
Cosa non fare quando si dà da mangiare a un cane sterilizzato?
Dare troppo magnesio
Oltre a quanto visto finora, poi, nell'alimentazione per cani sterilizzati sarà importante ricordare che l'apporto di magnesio dovrà essere ridotto - visto che un eccesso di questo elemento può portare a calcoli e problemi alle vie urinarie.
Non equilibrare fosforo e calcio
Anche il rapporto tra fosforo e calcio dovrà essere tenuto sotto stretta osservazione; dovrà essere ben equilibrato perché una carenza del primo porta l'organismo di Fido ad eliminare anche il secondo sotto forma di calcoli.
Dare troppi fuori pasto
Attenzione - come e più di prima - ad evitare spuntini e bocconcini fuori pasto che potranno causare un pericoloso aumento di peso e il suggerimento di stimolare il cane di casa a muoversi il più possibile per regalare giovamento alla sua forma fisica.
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Articolo revisionato da:
Francesco Reina
Assistente veterinario