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Castrazione o sterilizzazione? Scopriamo differenze e i pro e contro di ciascuna.

© Pixabay

Che differenza c’è tra castrazione e sterilizzazione?

Di Serena Esposito Biologa

aggiornato il

Meglio scegliere castrazione o sterilizzazione? Vi spieghiamo le differenze tra questi due tipi di intervento che si fanno sul proprio animale.

Sebbene per un padrone possa sembrare un gesto estremo, castrare o sterilizzare il proprio amico a quattro zampe è un modo per proteggerlo da tumori che possono insorgere a seguito di un mancato accoppiamento, all’apparato genitale e mammario del cane.

A proposito di problemi legati alla riproduzione: Scopri cos'è la gravidanza isterica

La castrazione e la sterilizzazione sono anche un modo per evitare cucciolate indesiderate ed al tempo stesso tenere sotto controllo il numero delle nascite, problematica di grande rilievo nella lotta al randagismo e nell’obiettivo di svuotare i canili, nonchè per limitare le possibili "fughe per amore".

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Nonostante l’importanza dell’argomento è spesso facile fare confusione tra i due tipi di intervento, così come è spesso facile credere che il maschio venga castrato e la femmina venga sterilizzata: non è così, sebbene nella cultura collettiva i due termini siano ormai radicati.

In questo articolo illustreremo tutte le caratteristiche biologiche di castrazione e sterilizzazione in senso stretto, con i relativi vantaggi e svantaggi che esse presentano per cani maschi e femmine.

Prima di iniziare: come avviene la riproduzione?

Per comprendere al meglio questa differenza, dobbiamo fare una piccola premessa: la riproduzione dei mammiferi avviene mediante la fecondazione, ossia l’incontro dei gameti, ovocita e spermatozoo, all’interno dell’apparato genitale femminile, precisamente nelle tube.

La gravidanza procede poi nell’utero della femmina.

A monte di tutto ciò vi sono le gonadi, testicoli nel maschio, ed ovaie nella femmina. 

Le gonadi sono organi specifici atti alla produzione dei gameti e degli ormoni (testosterone nel maschio ed estrogeni nella femmina): sono questi ultimi che determinano i comportamenti e l’istinto sessuale come la ricerca del partner e il calore.

Per andare oltre: Scopri tutto sul calore nei cani maschi e sul calore nelle femmine!

Che differenza c’è tra castrazione e sterilizzazione?

Castrazione

La castrazione è un intervento chirurgico che può essere effettuato esclusivamente dal veterinario, e consiste nell’asportazione delle gonadi dell’animale: in questo modo la riproduzione è inibita perché i gameti non vengono prodotti, ma anche tutti gli atteggiamenti legati alla sessualità sono perduti, per l’assenza di produzione ormonale che li determina.

Pertanto, nel maschio la castrazione prevede l’asportazione dei testicoli, e prende il nome di orchiectomia.

Nella femmina, la castrazione può interessare soltanto le ovaie, ed in questo caso è detta ovariectomia; oppure può interessare sia le ovaie che l’utero della cagnolina, e in questo caso viene detta ovarioisterectomia.

Sterilizzazione

La sterilizzazione è un intervento chirurgico meno invasivo, ma necessita egualmente del veterinario per essere attuato. Essa consiste nella legatura e conseguente ostruzione dei condotti nei quali viaggiano i gameti, cioè gli spermatozoi e l’ovocita.

Pertanto, la sterilizzazione ottiene lo stesso effetto di inibizione della riproduzione, semplicemente andando ad impedire l’incontro dei gameti che, seppur prodotti dalle gonadi, non riusciranno a raggiungere il luogo della fecondazione.

La produzione ormonale in questo caso resta invariata.

La sterilizzazione nel maschio consiste in una vasectomia, ossia l’ostruzione dei dotti deferenti che permettono agli spermatozoi prodotti nei testicoli di unirsi al liquido seminale rendendolo fecondo.

La sterilizzazione nella femmina consiste nella legatura delle tube di Falloppio, che di fatto impedisce la discesa dell’ovocita dall’ovario ed il suo conseguente incontro con lo spermatozoo.

C'è da evidenziare, però, come questa non sia la pratica scelta per la maggiore in Italia.

Vantaggi e svantaggi della castrazione

Come abbiamo visto, la castrazione risulta essere un intervento molto invasivo e di grande impatto sull’animale; nondimeno, essa permette di risolvere problemi di comportamento ed aggressività legati alla sfera sessuale.

Vediamo insieme i pro e i contro della castrazione.

Castrazione in cani maschi

I vantaggi della castrazione in cani maschi sono i seguenti:

  • Grazie all’inibizione della produzione di testosterone, riduce la dominanza, il desiderio sessuale, ed i potenziali conflitti con altri esemplari ad essi correlati;
  • diminuisce l’incidenza di patologie prostatiche;
  • rende il cane più docile dal punto di vista caratteriale, più incline alla socializzazione pacifica con gli altri cani e più facile da addestrare ed educare.

Per quanto riguarda gli svantaggi:

  • l’intervento è irreversibile ed invasivo;
  • l’anestesia, necessaria per lo svolgimento dell’intervento, può creare problemi;
  • recupero post operatorio lento;
  • insorgenza di sovrappeso e obesità a causa dello scompenso ormonale, scongiurabili solo con ridefinizione della dieta, diminuzione dell’apporto calorico ed incremento dell’attività fisica.

Castrazione in cani femmina

I vantaggi della castrazione nelle cagnoline sono i seguenti:

  • scomparsa del calore nelle femmine, grazie all’assenza di ormoni;
  • prevenzione di patologie tumorali alle mammelle, all'utero (piometra) e ai genitali;
  • cane più docile e mansueto, più incline alla socializzazione pacifica con gli altri cani e più facile da addestrare ed educare.

Per quanto riguarda gli svantaggi nelle cagnoline, essi sono gli stessi che si verificano per i cani maschi.

Vantaggi e svantaggi della sterilizzazione

La sterilizzazione ha la qualità di essere un intervento meno invasivo e talvolta reversibile, ma non offre riduzione dell’aggressività legata alla dominanza ed al desiderio sessuale: diamo uno sguardo da vicino ai pro ed i contro di questa operazione.

I vantaggi della sterilizzazione, sia per i maschi che per le femmine, sono i seguenti:

  • meno invasiva e potenzialmente reversibile rispetto alla castrazione;
  • i rischi legati all’anestesia sono attenuati;
  • il recupero postoperatorio è più rapido e meno faticoso;
  • diminuisce l’incidenza di patologie prostatiche nel cane maschio.

Gli svantaggi della sterilizzazione, sia per i maschi che per le femmine, sono i seguenti:

  • non inibendo la produzione ormonale, la femmina avrà ancora il calore;
  • per la stessa ragione, il carattere di cani dominanti e aggressivi non sarà mitigato;
  • il desiderio sessuale del cane ed i conflitti coi suoi simili ad esso legati non scompariranno;
  • non evita tumori mammari, piometra e tumori genitali.

Castrazione o sterilizzazione: quale scegliere?

La scelta dell’operazione da effettuare è molto soggettiva. In base al carattere ed al temperamento del cane, insieme con il veterinario di fiducia si potrà fare una valutazione che tenga conto di tutte le sue esigenze.

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