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cane sterilizzato su foglie autunnali

Ecco cosa sapere sulla sterilizzazione del cane.

© Pixabay

Tutto quello che devi sapere sulla sterilizzazione del cane

Di Letizia Rogolino Giornalista

aggiornato il

La sterilizzazione del cane è la prima e più importante operazione nella vita d'un 4zampe: ecco come prendersi cura di Fido in un momento particolare.

La sterilizzazione del cane è sicuramente una scelta emotivamente difficile per il padrone di un amico a quattro zampe. Sembra strano che un’operazione così radicale possa fare del bene all’animale ed evitare spiacevoli conseguenze per la sua salute.

Le persone che hanno un cane si fanno molte domande sulla sterilizzazione, confrontandosi con amici o con il proprio medico veterinario per capire se è bene procedere e secondo quali modalità.

Questa scelta riguarda sia i cani femmina che i cani maschi, anche se i motivi per fare l’operazione sono diversi, almeno in parte.

Come si sterilizza un cane femmina?

Per i cani femmina questo intervento prevede l'asportazione delle ovaie ed eventualmente dell'utero, per evitare la riproduzione ed eliminare il ciclo, ma anche eventuali problemi di salute altrettanto debilitanti.

Quando si adotta un cane femmina dal canile molto spesso la sterilizzazione è posta come condizione del contratto, proprio pensando al bene futuro dell’animale.

Hai domande sulla sterilizzazione di cani maschi e femmine? Trovi tutte le risposte qui!

Cosa prevede la sterilizzazione per i cani maschi?

La sterilizzazione del cane maschio prevede la castrazione, ovvero l’intervento finalizzato a rimuovere i testicoli ed evitare la produzione di testosterone.

Questa operazione è sempre utile ad eliminare la capacità di riproduzione del cane e prevenire problemi di salute legati agli sbalzi ormonali.

I padroni di un cane pensano spesso che la sterilizzazione e la castrazione possano provocare un cambiamento della personalità del loro amico a quattro zampe, ma questo succede in modo diverso a seconda del protagonista dell’operazione. 

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Perché sterilizzare il cane?

Come hanno sottolineato diversi rappresentati della medicina veterinaria, sterilizzare un cane è consigliato per una serie di motivi.

I vantaggi della sterilizzazione in un cane femmina

Per le femmine sterilizzate questo intervento chirurgico aiuta a prevenire il cancro mammario o la piometra, un’infezione uterina potenzialmente letale.

I vantaggi dell'intervento in un cane maschio

Per un cane maschio, la castrazione aiuta a impedirgli di contrarre l’iperplasia prostatica benigna, ovvero l’ingrossamento della ghiandola prostatica, o il cancro ai testicoli.

Come effetto collaterale, inoltre, un cane maschio potrebbe ridurre la propria aggressività come ulteriore vantaggio.

Quando sterilizzare il cane?

L’età tradizionale per la sterilizzazione del cane è tra i sei e i nove mesi di età, anche se spesso si può tener conto di una serie di variabili come la razza del cane che determina una fase di maturità sessuale diversa.

Il veterinario, tuttavia, deve fare un controllo completo dell’animale prima di procedere con la sterilizzazione del cane, che si tratti di una clinica privata o un rifugio per cani.

Ci sono alcuni proprietari che pensano tardi a questo intervento, magari perchè non tutti i componenti della famiglia la pensano allo stesso modo. In questo caso, comunque, bisogna tener presente che la sterilizzazione è possibile anche in età avanzata del cane, ma potrebbero esserci delle conseguenze diverse per l'animale, sia nel comportamento, sia nella condizione di salute.

Quanto costa sterilizzare un cane?

Molti proprietari di cani si preoccupano anche del costo della sterilizzazione e, facendo una stima approssimativa, la cifra è leggermente variabile.

Infatti si parla di circa 180-200 euro, ma ogni veterinario può fare un preventivo a seconda della taglia del cane, della città di residenza, il tipo di anestesia necessaria e altri dettagli relativi allo svolgimento dell'operazione.

Cosa fare dopo la sterilizzazione del cane?

Il padrone del cane dovrà aiutarlo a superare tranquillamente i momenti post intervento, confrontandolo e osservando alcune regole.

Si dovrebbe cercare di tenere il cane all’interno e lontano da altri animali per un po’ di tempo, oltre ad evitare che si lecchi la ferita facendogli indossare un collare elisabettiano.

È bene controllare spesso la ferita per vedere se non appaiono gonfiore o arrossamento ed evitare il bagno per almeno dieci giorni dopo l’intervento.

Se il cane sembra a disagio, letargico o rifiuta di mangiare, magari perchè impegnato a vomitare o alle prese con la diarrea, meglio chiamare subito il veterinario.

Chi ha un cane è consapevole che, quando qualcosa non va come al solito, può essere un campanello di allarme da non sottovalutare.

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Articolo revisionato da
francesco-reina




Francesco Reina
Assistente veterinario

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