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Scopriamo come si coltiva l'erba gatta.

© Pixabay

Come si coltiva l'erba gatta?

Di Coryse Farina Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

Il vostro animale domestico è ghiotto di erba gatta ma non volete spendere centinaia di euro per delle vaschette già pronte? La soluzione è fare da sé l’erba gatta, ecco come si coltiva.

Come si coltiva l'erba gatta? Ce lo siamo chiesti più volte, soprattutto dopo aver constatato la velocità alla quale sparisce dalla vaschetta.

Ebbene sì, i nostri gatti ne sono proprio ghiotti, soprattutto per i tanti benefici che questa pianta porta con sé.

Attenzione, invece, alle piante velenose per i gatti

Grazie al nepetalactone contenuto nella pianta, una volta assaporata, i gatti sono come inebriati ed estremamente allegri.

Questa sostanza, gli conferisce uno stato di eccitazione ed euforia totale che porterà il vostro micio a saltare per casa come un matto oppure, in alcuni casi, a barcollare come ubriaco.

Attenzione, però, se il tuo gatto sembra sempre ubriaco, forse potrebbe trattarsi di sindrome vestibolare! Leggi qui!

L’erba gatta serve però anche all'apparato digerente, dato che aiuta ad espellere le palle di pelo che si formano nello stomaco del gatto quando si lava. Per tale ragione, è necessario avere dell’erba gatta nelle vostre case.

Il costo dell’erba gatta in vaschetta, però, può risultare impegnativo, quindi la soluzione migliore è quella di coltivare in casa la propria erba gatta.

Coltivare l’erba gatta in casa, è più economico e vi permette di averla sempre a disposizione, senza dover andare a cercarla ovunque in città.

Come si coltiva l’erba gatta?

Coltivare erba gatta è davvero molto semplice poiché la pianta ha tendenza ad attecchire facilmente al terreno, espandendosi su tutto il territorio che ha a disposizione in maniera ottimale.

È perfetta per tutte le stagioni, dato che resiste ai climi più svariati e, se non si ha a disposizione un giardino in cui piantarla, è possibile coltivarla in un vaso.

L’erba gatta, può essere coltivata partendo da piantine già cresciute e ripiantate in un unico vaso, oppure attraverso i semi.

Se volete attuare il primo caso, è bene travasare le piante concimandole con un composto casalingo.

Coltivare l'erba gatta partendo dai semi

Per la seconda opzione invece, come prima cosa, vi sarà indispensabile procurarvi dei semi.
I semi sono disponibili in qualsiasi negozio di giardinaggio, online o nei negozi per animali.

Non sono molto costosi e vi forniranno una pianta davvero florida e invitante. Una volta scelti i semi giusti, potete procedere con l’assemblaggio:

  • Procuratevi un vaso della grandezza che preferite (se avete più gatti, è bene prenderne uno rettangolare ed abbastanza lungo) e cospargete sul fondo, un primo strato di ghiaia o sassolini. Questa composizione, permetterà il deflusso dell’acqua, senza però avere perdite di terreno.
  • A questo punto versate del terriccio morbido. La scelta del terriccio non è né precisa né sofisticata, vi basterà prendere del terriccio per gerani o altre varietà di fiori. È bene provvedere ad utilizzare un terreno con torba per questo tipo di pianta.
  • Il terriccio dovrà arrivare ai 2/3 del vaso.
  • Una volta effettuato questo passaggio, dovrete umidite il terreno leggermente e praticare poi dei piccoli fori di circa 1 centimetro. Questi fori devono essere distanziati per evitare l’accavallamento dei germogli.
  • A questo punto, distribuite i semi in modo uniforme in tutti i fori e ricoprite il tutto con un secondo strato leggero di terriccio.
  • Inumidite di nuovo il terreno e lasciatelo riposare.

Quanto tempo ci mette a crescere l'erba?

Circa una settimana dopo, nasceranno le prime piante. Quando gli steli di erba gatta raggiungono i 10 centimetri di altezza, possono essere somministrati ai gatti. Se nessuno la mangia, l’erba gatta raggiunge anche i 40 centimetri.

In genere, il ciclo di consumo è di circa un mese ma dipenderà dalla cura e dalla quantità di gatti che avete in casa. Una volta terminata, dovrete provvedere ad una nuova semina.

Fate attenzione a non lasciare l’erba gatta a completa disposizione del felino. È sempre bene controllarne il consumo.

Come prendersi cura dell'erba gatta?

Condizioni climatiche

L’erba gatta è perfetta poiché resiste ai climi più svariati. Si adatta a qualunque ambiente ma, predilige comunque quelli soleggiati o in semi ombra e in contatto con l’aria aperta.

Per tale ragione è bene posizionare l’erba gatta sul balcone o al peggio su una finestra, che lascerete aperta per il cambio dell’aria.

Irrigazione

L’erba gatta necessita di annaffiature quotidiane ma leggere, poiché tende facilmente a seccarsi.

Se non volete ritrovarvi con una pianta morta in casa e impossibile da usare, è bene provvedere a delle irrigazioni regolari.

Concimazione

A meno che non facciate il travaso di un’erba gatta già cresciuta, non necessita di essere concimata.

Fioritura

Se il vostro gatto non gradisce l’erba gatta, non buttatela, tra maggio ed agosto vi darà dei bellissimi fiori violetti.

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