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gatto mangia cioccolato

Ecco cosa fare se il gatto mangia cioccolato.

© Grey Carnation / Shutterstock

Cosa fare se il gatto mangia cioccolato?

Verificato da un esperto del mondo animale, Francesco Reina , Assistente Veterinario
Di Eleonora Chiais Giornalista

aggiornato il

Il cacao è pericoloso per i felini: ecco cosa fare se il gatto mangia cioccolato e perché è utile intervenire per salvare il nostro animale domestico.

Che il cioccolato sia pericoloso per i cani è un fatto risaputo ma, in generale, è meno noto che la cioccolata rientra tra i cibi vietati ai felini, quindi spesso non si sa cosa fare se il gatto mangia cioccolato. Il motivo è chiaro: a differenza dei cani, infatti, gatti e gattini sono - generalmente - meno inclini a trovare appetibili cioccolatini e creme spalmabili e quindi i casi di assunzione dei derivati del cacao sono meno comuni.

In realtà, però, anche i micetti possono trovare appetitosi alcuni piatti a base di cioccolato come le creme (che li attraggono per il loro alto contenuto di latte che rende questi prodotti “interessanti” anche per l’olfatto e per il gusto felini) o le torte.

Non solo, però. I gatti - come sanno bene gli amanti dei mici - possono essere attratti semplicemente dalla possibilità di un repentino “furto” di una tavoletta di cioccolato e dunque possono ingerire, senza farci particolarmente caso, piccole quantità di cioccolato lasciate momentaneamente incustodite. Quindi, cosa fare se il gatto mangia cioccolato?

I gatti possono mangiare il cioccolato?

No, non si può dare il cioccolato ai gatti. Al di là delle modalità (e delle cause) che portano alla sua ingestione, è bene sapere che la cioccolata fa male ai felini - così come per i cani - a causa della quantità di teobromina, una sostanza che si trova nel cacao e che ha un effetto tossico sul fegato dei mici tanto da poter portare, nei casi più gravi, a un’insufficienza epatica.

Se è ovvio, poi, che i gatti che già soffrono di problemi di fegato sono i più a rischio di complicazioni, resta indubbio il fatto che anche un animale sano può ammalarsi a causa delle conseguenze del consumo di cioccolato o cacao.

Non esiste, oltretutto, una dose di cioccolato ai gatti che può essere assunta senza causare problemi: in termini generali, infatti, anche una quantità di cioccolato ingerita inferiore a 10 mg di teobromina può avere qualche conseguenza su alcuni animali, come quelli molto piccoli o già malati.

Il mio gatto ha mangiato cioccolato! E ora cosa succede?

Se il gatto mangia cioccolato potrebbe presentare uno dei seguenti sintomi:

Cosa fare se il gatto mangia cioccolato?

La prima cosa da fare se ci si accorge che il nostro piccolo amico ha mangiato del cioccolato è avvertire il veterinario. Sarà utile indicare:

  • le quantità di sostanza ingerite dall’animale (recuperando, se possibile, la confezione del dolciume di modo da essere precisi sul tipo di cioccolato, fondente o al latte, ecc.);
  • lo stato di salute generale del micio dopo l'assunzione della "sostanza proibita" e il conseguente avvelenamento da cioccolata.

A questo punto, quindi, lo specialista consiglierà di portare l’amico a quattro zampe nella clinica veterinaria più vicina (di modo da sottoporlo a una lavanda gastrica o a una terapia sintomatica a base di carbone vegetale).

In alternativa, potrà suggerire un monitoraggio di qualche ora, da fare a casa, durante il quale si potranno osservare gli eventuali cambiamenti nel comportamento del gatto.

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