Ci sono cose che non possono mangiare i gatti e che, se ingerite, possono causare nell’animale diverse conseguenze all’apparato digerente tra cui indigestione, vomito, diarrea o, addirittura, creare le condizioni di sviluppo di una patologia che potrebbe cronicizzarsi.
Ma quali sono i 10 cibi vietati ai gatti in assoluto? Tra le cose che i gatti non possono mangiare ce ne sono alcune insospettabili, poiché da sempre utilizzate per nutrirlo ma che, a lungo andare, possono causare diversi problemi di salute. I 10 cibi vietati ai gatti sono divisi in 3 grandi categorie: gli alimenti generali, le bevande e quelli insospettabili. Scopriamoli insieme!
1. Il cioccolato
Sostanza tossica per il gatto che può causare, se ingerita in grandi quantità, diversi sintomi tra cui:
- diarrea,
- vomito,
- reazioni cutanee e disidratazione,
- aumento del ritmo cardiaco,
- diabete,
- insufficienza generalizzata,
- decesso dell’animale.
Se il gatto ingerisce del cioccolato è bene portarlo subito dal veterinario.
2. I dolci e cibi grassi
Come per ogni altro animale è bene evitare l’assunzione di alte percentuali di zuccheri. Essendo molto delicato a livello del fegato questi alimenti potrebbero comportare un affaticamento delle funzioni epatiche.
3. I cibi ricchi di sale
Saporiti come gli insaccati, seppur costituiti principalmente da carne, possono aumentare l’ipertensione e affaticare il fegato.
4. Carne, pesce e uova crude
Come per gli esseri umani, anche il gatto, se non abituato, può essere soggetto a infezioni batteriologiche, come quella da salmonella o E.Coli. Infatti, se il gatto segue una dieta BARF o è da sempre abituato a mangiare cibo non in scatola, avrà maggiore resistenza e per tanto reagirà bene dinnanzi a eventuali infezioni.
Maggiore attenzione, invece, per i soggetti più sensibili affetti da sindromi immunologiche come FIV, FeLV, FIP. Il pesce crudo può provocare nel gatto un deficit di vitamina B.
5. Impasti lievitati
Preparati per pizze e pasta fresca, data la presenza di lieviti, continuerebbero la fermentazione all’interno dello stomaco e causerebbero spasmi e sintomi tipici di un’intossicazione da alcool. Infatti, come è noto, i lieviti, nel processo di digestione, vengono trasformati in zuccheri.
6. Uvetta e uva
Sostanze tossiche per i gatti tanto da provocare un’insufficienza renale.
7. Cipolla e aglio
Alimenti tossici per i gatti, se ingeriti possono provocare anemie e annientamento di globuli rossi nel sangue. Questo divieto è da estendere anche a quei cibi che ne contengono dei residui.
8. Alcool e caffè
Sembrerà bizzarro vedere il proprio gatto sorseggiare un bicchiere di vino o della birra o farci compagnia per un caffè fumante, ma può succedere che, erroneamente (o ingenuamente) gli si diano dei cibi che ne contengano tracce, tipo pezzi di carne marinate con liquori o birra.
Nel caso dell’alcool, il gatto ha reazioni anche con minime dosi. Se la dose è minore di circa 5 mL/Kg l’animale potrebbe avere una vera e propria ubriacatura che scomparirà nel giro di 24h. Mentre per dosi maggiori gli effetti collaterali potrebbero essere ben più gravi, come lesioni del sistema nervoso centrale e problemi di respirazione.
Invece per il caffè e il tè, i rischi sono di tipo respiratorio o cardiovascolare (eccitazione, fibrillazione).
9. Latte e derivati
Il gatto è da sempre intollerante al lattosio e al latte vaccino, tanto che, in caso di necessità, per nutrire i cuccioli non ancora svezzati è preferibile quello di capra, più ricco di nutrienti.
Dargli del latte potrebbe comportare problemi intestinali quali vomito e diarrea.
10. Agrumi e cibi acidi
Limone, aceto e altri cibi acidi... Anche se gli agrumi sono graditi dal proprio gatto, possono avere effetti indesiderati a livello gastrointestinale, causando problemi come diarrea o vomito.
Alimenti insospettabili da non dare ai gatti
Oltre ai 10 cibi vietati ai gatti, vi sono altri potenziali alimenti pericolosi per i gatti ossia le ossa, le spine di pesce e scarti di altro tipo, come grasso o cartilagine. Questi cibi, se ingeriti, oltre che essere mal assimilati dal gatto, potrebbero soffocarlo o provocare danni agli organi interni.
Non indicato per una dieta regolare il cibo per cani. Non risulta nocivo se assunto una tantum, tuttavia, non contiene i nutrienti specifici di cui il gatto ha bisogno, come ad esempio la taurina. Seguire una dieta quotidiana con questo tipo di cibo causerebbe a lungo termine degli scompensi nutritivi. E si sa, il cibo è fonte di buona salute, per questo meglio evitare di costituire un’abitudine errata.
Anche il tonno in scatola per i gatti ha un apporto nutritivo insufficiente, poiché privo di taurina e pieno di conservanti. Assunto in grandi dosi potrebbe anche risultare tossico, a seguito dell’eventuale presenza di mercurio.
Curare l'alimentazione del proprio gatto e prevenire eventuali effetti indesiderati sarà un atto d’amore che gli garantirà una vita longeva e in buona salute.