Nel complesso mondo del linguaggio dei gatti, ci si è da sempre chiesto il perché i gatti fanno la pasta o impastano il pane (che dir si voglia) intenti in una danza dai tanti significati. Non sorprende vedere alcuni comportamenti del gatto abbastanza curiosi che ci invitano, in quanto umani, a chiedersi il perché.
Quando il gatto fa la pasta sta comunicando con noi un’emozione che può essere di pura serenità o di vero disagio. Non bisogna di certo preoccuparsi di questo comportamento felino, ma nel complesso è bene osservarne le variazioni per giocare d’anticipo su eventuali stati d’animo negativi.
Perché i gatti fanno la pasta?
Cosa vuol dire quando i gatti fanno la pasta? Sicuramente ai tanti proprietari di animali sarà capitato di osservare che il micio, acciambellato su una coperta o sulla vostra pancia muove le zampe anteriori vibrando fortemente.
I gatti che impastano, in realtà, stanno esprimendo un loro bisogno, solitamente di affetto e di coccole.
Tutto inizia dall’infanzia dei gattini, quando in fase di allattamento danzano sulla pancia di mamma-gatta per stimolare la fuoriuscita del latte dalle mammelle. Questi movimenti, ripetuti anche dai gatti adulti, vengono definiti come il fare la danza del latte. In questo video ecco un esempio di gatti che fanno la pasta, mentre vengono allattati.
Non tutti gli studiosi concordano nel dire che questo comportamento tipico del gatto possa essere in qualche modo correlato ad un precoce allontanamento del gattino dalla sua mamma. Infatti, è rarissimo che il gatto non faccia la pasta! Non vi è, dunque, un reale motivo per spiegare il perché alcuni gatti non fanno la pasta.
Con il fare la pasta il gatto esprime se stesso e, per questo motivo, poiché nessun esemplare felino è uguale all’altro, alcuni gatti possono scegliere di non comunicare in questo modo. Questo non vorrà assolutamente dire che i gatti non siano felici!
Territorialità del gatto che impasta
L’impastare del gatto è accompagnato da un comportamento onirico che vede il gatto assorto e, in alcuni casi, con la bava alla bocca, come se stesse rivivendo i suoi primi giorni di vita.
Attraverso questo movimento non solo riattiva un ricordo, ma il gatto che fa la pasta su coperte, tessuti morbidi o pancia umana, lo fa per segnalare, attraverso delle ghiandole sudoripare riposte sotto le zampe anteriori, il suo territorio d’appartenenza, (incluso il loro “umano di proprietà”).
Le ghiandole, inoltre, rilasciando tracce odorose ed endorfine, circondano il felino di una sensazione di benessere ambientale in cui esso si prepara a rilassarsi e a dormire. Ma questo spiegherebbe, però, solo in parte il perché i gatti fanno la pasta.
Si crede, infatti, che in questo comportamento, il felino attivi una sua abitudine ancestrale e istintiva che lo riporta al suo stato selvaggio, quando esso cercava zone morbide e sicure in cui dare alla luce i suoi piccoli.
A livello comportamentale, il gatto che fa la pasta è un po’ come l’umano che per autogratificarsi, si mangia le unghie o gioca con i capelli. Ma questa non è l’unica strana abitudine dei gatti, ce ne sono tante altre che in un modo o nell’altro delineano quello che gli esperti definiscono come linguaggio dei gatti.
Comportamento compulsivo del gatto: il gatto che “fa il pane”
Il mio gatto fa la pasta su di me in questo modo ossessivo, cosa vorrà comunicarmi? Una domanda giusta da porsi quando di fronte ad un comportamento tipico del gatto, già bizzarro di suo, non si riesce a comprendere cosa voglia comunicarci. Un gatto che impasta sempre è un sintomo di stress, di un disagio provocato da un ambiente che non riesce a farlo tranquillizzare.
Questo disagio potrebbe essere causato dalla presenza di novità in casa (come bambini, nuovi mobili, un nuovo animale, una casa nuova). Il rapporto intimo che si instaura tra il gatto e il proprio amico umano può essere descritto come ultraterreno.
Il gatto che fa la pasta è un vero e proprio regalo che il gatto fa al suo amico umano. I benefici che derivano da questo contatto per entrambi sono distensivi e di puro relax.